A bloccare l'auto è stata una volante della polizia che ha notato le gambe della 24enne sbucare da sotto la scocca. Ora la giovane si trova ricoverata in rianimazione al Niguarda mentre il guidatore, un 21enne, risultato positivo all'alcoltest, è stato denunciato a piede libero
Una ragazza di 24 anni è stata investita e trascinata per oltre 300 metri, a Milano, da una vettura guidata da un 21enne ubriaco che continuava a procedere con lei incastrata sotto. A bloccarlo è stata una volante della polizia che ha notato le gambe sbucare da sotto la scocca. Ora la giovane si trova ricoverata a Niguarda in gravi condizioni mentre il 21enne, risultato positivo all'alcoltest, è stato denunciato a piede libero.
La dinamica dell'incidente
Il 21enne ha travolto due ragazze sulle strisce pedonali trascinandone una per circa 300 metri sotto l'auto. L'incidente stradale è avvenuto domenica sera intorno alle 22 in zona Bovisa a Milano. Il conducente è stato bloccato dalla polizia in piazza Bausan all'altezza dei via Massani dei Capitani e salvato da un tentativo di linciaggio dei residenti. Sono stati gli stessi agenti, dopo aver bloccato l'auto, a prestare i primi soccorsi alla giovane, ancora incastrata sotto la ruota anteriore sinistra del mezzo. Per farlo, hanno sollevato di peso la macchina con l'aiuto di alcuni passanti. Poi si sono fatti dare una coperta dai residenti e hanno tamponato una profonda ferita. Sempre i poliziotti hanno poi caricato sulla Volante l'investitore, che ha rischiato di essere linciato dai presenti.
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Prognosi riservata per la 24enne
Ora le condizioni della ragazza ferita sono gravi ma stabili. E' stata subito operata all'ospedale di Niguarda per ridurre i traumi e l'emorragia che aveva riportato, a causa di lesioni alla testa, al bacino, alle braccia e alle gambe. La sua prognosi è riservata e decisive saranno le prossime 24-48 ore. L'altra ragazza invece ha riportato contusioni guaribili in 7 giorni. La Polizia Locale sta procedendo all'acquisizione delle numerose testimonianze e di eventuali video delle telecamere cittadine per stabilire l'esatta dinamica dell'accaduto.