Secondo quanto emerso dalle indagini, l'uomo ha convinto la giovane a seguirlo in un parco della città, le ha fatto assumere una notevole quantità di alcol fino quasi a farle perdere i sensi e poi l’ha costretta a subire atti sessuali
Ha avvicinato una 19enne in condizione di particolare fragilità e, dopo avere ottenuto la sua fiducia, l'ha costretta a subire atti sessuali nel parco Wanda Osiris nel quartiere Niguarda, a Milano. Per questo un giovane di 25 anni è stato arrestato dalla polizia e portato in carcere con l'accusa di violenza sessuale.
La violenza sessuale a Milano
Gli agenti, coordinati dalla procura di Milano-V Dipartimento, hanno arrestato, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Milano, il 25enne, di nazionalità romena, gravemente indiziato di essere il responsabile della violenza sessuale, avvenuta a fine ottobre in un’area verde della periferia nord della città. Secondo quanto ricostruito dagli agenti della 4 sezione specializzata della squadra mobile, la vittima, una ragazza afflitta da diverse fragilità pregresse, dopo una discussione con i propri familiari si era allontanata dalla sua abitazione. Una volta uscita di casa, ha incontrato l’uomo che, dopo aver conquistato la sua fiducia l'ha indotta a seguirlo in un’area isolata all’interno del parco. Giunti sul posto, il giovane ha costretto la ragazza ad assumere una notevole quantità di alcol fino quasi a farle perdere i sensi e, a questo punto, l’ha costretta a subire atti sessuali. Terminata la violenza, si è allontanato.
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La denuncia, le indagini e l'arresto
La giovane, circa un'ora dopo la violenza, è stata soccorsa da un passante che l'ha vista in difficoltà e sporca di fango. Fin da subito la 19enne ha fornito una descrizione precisa dell'aggressore: un metro e 75 dell'Est Europa con i cappelli biondi, e la scansione temporale della serata. Il 25enne è stato poi riconosciuto dalla vittima in un confronto fotografico dopo che i poliziotti lo avevano identificato e rintracciato attraverso un'attività di analisi delle immagini degli impianti di videosorveglianza e mirati servizi di osservazione effettuati sul luogo. L'uomo, un operaio incensurato da anni in Italia, sposato con due figli, è stato arrestato e condotto al carcere di San Vittore.