È accaduto poco dopo le 5 di questa mattina, l'uomo ha chiamato il 118 dicendo di aver ucciso qualcuno e minacciando di togliersi la vita. Il 53enne si è poi gettato nel vuoto dalla stesso stabile
Un uomo di 53 anni avrebbe ucciso la madre a coltellate, questa mattina, a Milano, per poi suicidarsi gettandosi dal palazzo in cui si trova l'appartamento in cui viveva la donna. È accaduto poco dopo le 5 di questa mattina, quando l'uomo ha chiamato il 118 dicendo di aver ucciso qualcuno e minacciando di suicidarsi.
La ricostruzione
All'arrivo sul posto, 118, Vdf e polizia di Stato hanno trovato la donna anziana morta da diverse ore, forse giorni. Il corpo dell'anziana è stato trovato nella camera da letto, nell'abitazione di via Palanzone, a Milano, mentre l'uomo si è tolto la vita subito dopo avere chiamato il 112 per avvisare di ciò che stava per fare. All'arrivo dei vigili del fuoco e della polizia, si è lanciato nel vuoto. Nell'abitazione dei due sono stati trovati alcuni bigliettini di addio nei quali il figlio, in sintesi, esprimeva il timore di finire indagato per l'omicidio della madre, ammazzata con coltellate alla gola. Secondo i primi accertamenti svolti dalla pm di turno Maria Letizia Mocciaro, non vi sarebbero dubbi sulla dinamica dell'omicidio-suicidio. Non risulta che la famiglia, originaria delle Marche, avesse problemi economici e nessuno dei due soffriva di particolari patologie fisiche o mentali. Nell'appartamento non sono stati trovati psicofarmaci né altri tipi di medicinali per malattie specifiche.