Violentata lo scorso dicembre mentre faceva jogging nel Milanese, il fermato confessa

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I militari sono arrivati anche dalle testimonianze di alcuni acquirenti di droga che frequentano la zona dove lo scorso 23 dicembre il 26enne ha violentato - come ha lui stesso ammesso - in pieno giorno una donna

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Un uomo di 27 anni, Abdelfatah Ennakach, è stato fermato su ordine della Procura di Lodi con l'accusa di aver violentato una donna mentre faceva jogging il 23 dicembre dell'anno scorso nelle campagne di Locate di Triulzi, nel Milanese. A quanto risulta l'uomo ha confessato l'accaduto (TORINO, PADRE ABUSA IN OSPEDALE DI FIGLIA - IL CASO DI FIRENZE)

Un uomo di 27 anni è stato fermato su ordine della Procura di Lodi con l'accusa di aver violentato una donna mentre faceva jogging il 23 dicembre dell'anno scorso nelle campagne di Locate di Triulzi, nel Milanese. Il provvedimento è già stato convalidato dal gip di Milano. L'indagine è stata condotta dai carabinieri di San Donato milanese. L'uomo, un nordafricano, si trova ora in carcere.
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La ricostruzione dei fatti

Le ammissioni dell'uomo, fermato il 25 luglio, sono state fatte nel corso dell'udienza di convalida davanti alla gip Daniela Cardamone. "Non la conoscevo e sono dispiaciuto per quanto successo", ha detto Ennakach, difeso dall'avvocato Massimiliano D'Alessio. Ad Abdelfatah Ennakach i militari sono arrivati anche dalle testimonianze di alcuni acquirenti di droga che frequentano la zona dove lo scorso 23 dicembre il 26enne ha violentato - come ha lui stesso ammesso - in pieno giorno una donna. Più persone hanno riferito che nel gruppo di spacciatori del posto ce n'era uno che aveva un "atteggiamento sessualmente molesto". Una ha raccontato di aver ricevuto "alcune avances da parte di un soggetto di giovane età, verosimilmente nordafricano, dall'aspetto somigliante a quello descritto dalla persona offesa". Un altro invece durante un controllo di routine effettuato ai primi di gennaio ha parlato di un "soggetto magrebino era solito importunare e molestare sessualmente una sua amica, con la quale si recava per l'acquisto della sostanza stupefacente". 

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