"Chi porta da fumare?", "Che sia roba buona" e "Mi raccomando, i preservativi": è il contenuto dei messaggi scambiati su WhatsApp poco prima del 31 dicembre 2021, quando durante una festa a base di alcol e droghe due ragazzine di 12 anni sarebbero state violentate da altri minorenni
"Chi porta da fumare?", "Che sia roba buona" e "Mi raccomando, i preservativi": è il contenuto dei messaggi scambiati su WhatsApp poco prima del 31 dicembre 2021, quando durante una festa a base di alcol e droghe due ragazzine di 12 anni sarebbero state violentate da altri minorenni. La vicenda è avvenuta al Mugello (Firenze), e a riportare il contenuto delle chat sono alcuni quotidiani fiorentini.
Le chat
"I miei mi lasciano casa libera per Capodanno", scrive il padrone di casa, 14 anni, indagato insieme ad altri 23 minorenni per violenza sessuale aggravata e per produzione, detenzione e divulgazione di materiale di pornografia minorile. Seguono frasi di questo tipo: "Chi porta da fumare?", "mi raccomando, che sia roba buona". Oppure: "C’è da bere vero?". "Quanto ne volete". "Sai che novità". Poi, "Domani ci si diverte, chi porta i preservativi?". "Ci divertiamo a tutti i costi, vedrai". "Mi raccomando: i preservativi". "Ah, ma perché vanno anche comprati?". Una ragazza obietta: "Siete tutti matti".
Le indagini
Alla festa avrebbero partecipato 17 minori (nove ragazzi e otto ragazze). Le indagini sono partite dalla denuncia di una madre di uno di loro, che avrebbe trovato sul cellulare del figlio due video pedopornografici inviati in un gruppo WhatsApp. Nelle immagini si vedono una ragazzina dell'apparente età di 12 anni e un ragazzo più grande che consumano un rapporto. Dai filmati la Polizia Postale ha identificato gli indagati, poi sono scattate le perquisizioni e i sequestri degli smartphone. Secondo la Polizia Postale, le 12enni furono abusate approfittando della loro condizione di 'inferiorità psichica' dovuta alla giovanissima età e all'assunzione di alcolici e stupefacenti, come marijuana e hashish.
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