Il simbolo del capoluogo lombardo ci riprova dopo tre anni. L'unico sito milanese della World heritage list è finora il complesso di Santa Maria delle Grazie e del Cenacolo
Il Duomo di Milano è nella lista dei Beni Unesco allo studio dell’assessore alla Cultura della Lombardia, Stefano Bruno Galli, che ha lanciato la proposta puntando sul sistema dal titolo “ Duomo cattedrale di popolo”. Non interessa il Duomo in sé “ma tutto il sistema Duomo curato dalla Veneranda fabbrica” ribadisce l’Arciprete del Duomo, monsignor Borgonovo. “Nel Duomo è espressa una singolarità che non appartiene a nessuna altra chiesa”.
Il sistema Duomo
Si tratta di una costruzione inarrivabile d’architettura. Un sistema che presenta una sua unicità. L’aspetto particolare è proprio questo: il sistema Duomo comprenderebbe la tutela delle cave di Candoglia, la cura delle vie d’acqua per il trasporto (quindi Ticino, Navigli e chiuse anche leonardesche), la tutela del cantiere dei marmisti e della fabbriceria del Duomo, la valorizzazione della Cappella musicale, del museo del Duomo e del riallestito archivio e biblioteca.
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La candidatura
I bandi per la candidatura di Beni all’Unesco sono triennali. Entro il 31 marzo possono pervenire al segretariato nazionale Unesco le candidature che si vogliono iscrivere nella lista. Entro il 30 giugno il segretariato nazionale tratta i fascicoli ed entro il 30 settembre devono pervenire le integrazioni. Entro giugno del secondo anno si possono conoscere i Beni iscritti alla Tentative list.