Alcuni massi si sono staccati dalla montagna, forse a causa delle forti precipitazioni di questi giorni, e hanno colpito il veicolo all'uscita di una galleria. Le due persone a bordo, zio e nipote di 66 e 24 anni, sono riusciti a mettersi in salvo. La strada è interrotta e l'unico collegamento con la Valsassina è garantito dalla vecchia provinciale
Massi di notevoli dimensioni si sono staccati dalla montagna, probabilmente a causa delle forti precipitazioni di questi giorni, e sono finiti sulla statale 36 dir Lecco-Ballabio coinvolgendo un furgoncino. Le due persone a bordo, zio e nipote di 66 e 24 anni, sono riusciti a mettersi in salvo.
La frana tra Lecco e Ballabio
Sulla strada per la Valsassina, colpita in mattinata dalla prima nevicata dell'anno, la vettura all'uscita di una galleria è stata travolta e schiacciata dai massi. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco del comando provinciale di Lecco e i tecnici Anas. La strada è interrotta e l'unico collegamento con la Valsassina è ora garantito dalla vecchia provinciale.
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“Siamo vivi per miracolo”
Zio e nipote sono riusciti ad uscire da soli, illesi, dai finestrini nonostante il loro furgone sia stato investito dalle rocce che si sono staccate dalla montagna. I due, entrambi commercianti di frutta e verdura residenti a Introbio, piccolo centro della Valsassina, in provincia di Lecco, sono stati presi in consegna dai sanitari del 118 e accompagnati al Pronto Soccorso all'ospedale Manzoni di Lecco per accertamenti. Non hanno riportato ferite e ai soccorritori hanno detto: "Siamo vivi per miracolo".