Le casse di questi negozi non sono più attrezzate per ricevere monete e banconote
A Milano in alcuni locali se un cliente vuole pagare con i contanti non può perché le casse di questi negozi non sono più attrezzate per ricevere monete e banconote. Si tratta di realtà cashless, dove sono autorizzati solo pagamenti con le carte o con le app.
Le realtà cashless
Secondo quanto riporta Il Giorno, nel capoluogo lombardo al momento sono sei le attività che non accettano contanti:Base, polo ricreativo in zona Tortona che comprende coworking, bar, spazi espositivi e musica live, primo ad intraprendere la scelta di abbandonare i contanti nel 2020. Poi poi c’è il Mare Culturale Urbano in zona San Siro, altro spazio polifunzionale (animazione, teatro e altre attività) con bar-ristorante, e i quattro punti vendita della catena di pasticcerie Baunilla, che hanno abolito i contanti dal primo di settembre.
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La scelta
Il quotidiano ha anche intervistato Vittorio Borgia, proprietario di Baunilla, chiedendogli un bilancio sulla strada intrapresa. "Magari qualche cliente l’abbiamo perso, ma di sicuro altri ne abbiamo guadagnati", ha dichiarato Borgia ammettendo che "i primi tempi qualche incomprensione c’è stata. Qualcuno ha addirittura chiamato la Finanza, che naturalmente non ha riscontrato niente di irregolare. Le critiche sono arrivate soprattutto via social, ma da persone che non sono neanche clienti, alimentate solo da uno spirito polemico". Per il proprietario di Baunilla "a noi il passaggio ha portato solo vantaggi. Innanzitutto gestionali e organizzativi. Senza contanti la contabilità è più semplice, non c’è neanche più bisogno della persona che a fine giornata ritira i soldi e li deposita, con tutti i rischi connessi".