Nel capoluogo mezzi pubblici a rischio dalle 18 al termine del servizio per le metropolitane, mentre i mezzi in superficie possono fermarsi dalle 8:45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio
Prevista giornata di disagi oggi, venerdì 2 dicembre, a Milano per lo sciopero nazionale generale che coinvolge il trasporto pubblico ma anche scuola, sanità e la logistica. La protesta è stata indetta da numerose sigle sindacali, locali e nazionali, tra cui Sgc, Al-Cobas, Lmo, Soa, Adl Varese, Cib-Unicobas, Cobas Sardegna, Conf. Cobas, Cub, Sgb, Si-Cobas, Usb, Usi-Cit e Usi Unione sindacale italiana. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SULLO SCIOPERO - LA SITUAZIONE A ROMA, NAPOLI E TORINO)
Lo sciopero a Milano
Lo sciopero ha orari e modalità diverse da città a città. Mezzi pubblici a rischio a Milano dalle ore 18 al termine del servizio per le metropolitane, mentre i mezzi in superficie sono a rischio dalle 8:45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio.
Le motivazioni della protesta
I motivi dello sciopero riguardano il rinnovo dei contratti e l’adeguamento automatico dei salari al costo della vita "con recupero dell’inflazione reale", l’introduzione per legge del salario minimo di 12 euro l’ora, interventi per congelare e calmierare gli aumenti del costo di energia e dei beni primari e la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario. Altre richieste sono il "blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina, investimenti economici per la scuola, per la sanità pubblica, per i trasporti, per il salario garantito a disoccupati e sottoccupati.