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Medici no vax reintegrati, Bertolaso: “Avrei fatto scelte diverse”

Lombardia
©Ansa

Lo ha dichiarato l’assessore lombardo al Welfare durante una conferenza stampa a Palazzo Lombardia: “È stata fatta una tempesta in un bicchier d’acqua perché parliamo di numeri risibili e non risolviamo problemi di pianta organica reintroducendoli”

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Sul reintegro del personale sanitario no-vax "avrei fatto scelte diverse, il presidente e tutti quelli con cui mi sono confrontato lo sanno benissimo, ma è una legge del nostro Paese e va rispettata" (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SUL COVID). Lo ha detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Guido Bertolaso durante una conferenza stampa a Palazzo Lombardia, spiegando che si tratta per la precisione di 19 medici non vaccinati e circa 200 infermieri per un totale di 700 persone, se si tiene conto anche del personale sanitario.

L'assessore lombardo al Welfare Guido Bertolaso durante la conferenza stampa - ©Ansa

Bertolaso: “Non risolviamo problemi di pianta organica reintroducendoli”

Secondo Bertolaso "è stata fatta una tempesta in un bicchier d'acqua" perché "parliamo di numeri risibili e non risolviamo problemi di pianta organica reintroducendoli". E ancora: "Vanno adottati con cautela i provvedimenti di reintegro di questo personale. Ovvio che vanno fatti dei controlli dal punto di vista medico e professionale e va fatto anche a tutela di tutte le persone ricoverate nelle strutture pubbliche e private, anche di questa Regione". Perché "non credo sia corretto eventualmente destinare dei medici no-vax nell'ambito di reparti dove possono venire a contatto con pazienti fragili", ha proseguito Bertolaso sottolineando che "li reintegreremo a fine anno". E poi "bisogna fare una distinzione importante" visto che "un medico che dice di essere contrario alla vaccinazione dice qualcosa di inevitabilmente contro natura" mentre "io da medico sono stato educato e formato con il mito delle vaccinazioni".