Lo ha deciso il gip accogliendo la richiesta del pm e fissando la prima udienza per il 20 dicembre. Il giovane è stato arrestato e posto ai domiciliari lo scorso 29 agosto con l'accusa di aver violentato quattro donne
È stato mandato a processo con rito immediato il 21enne finito ai domiciliari il 29 agosto scorso, accusato di violenze sessuali su quattro donne, che seguiva le vittime con un monopattino nelle zone centrali di Milano, come Porta Romana. Lo ha deciso il gip Roberto Crepaldi accogliendo la richiesta del pm Pasquale Addesso e fissando la prima udienza per il 20 dicembre prossimo. Nel frattempo, però, la difesa del giovane potrà chiedere riti alternativi, come l'abbreviato.
Le indagini sulle violenze sessuali a Milano
Il 21enne, interrogato dopo l'arresto, ha sostenuto di non avere ricordi precisi "di quelle sere", in cui avrebbe aggredito, secondo l'accusa, le quattro donne, perché "bevevo e assumevo psicofarmaci". E non ha saputo dire dove fosse in quei momenti ma, ha aggiunto, "non mi sembra che siano cose che potrei commettere io". Resta aperto un secondo filone di indagini, sempre coordinate dalla Squadra mobile, per verificare se il giovane abbia commesso anche altre violenze con lo stesso schema, partendo da altre denunce su abusi simili. Gli investigatori, confrontando alcuni oggetti sequestrati al giovane, come zaino, vestiti e lo stesso mezzo elettrico, e le immagini di telecamere di sorveglianza, avrebbero elementi, infatti, per ritenere che almeno un altro caso potrebbe essere contestato all'arrestato.