“Ha scelto di andare in Ucraina per aiutare le persone e non spinto da ideali politici", ha scritto Anna Victoria Galli rispondendo agli haters che si sono scagliati contro il 27enne, originario di Bedero Valcuvia (Varese), morto combattendo come volontario con la Legione Internazionale di difesa di Kiev
Si è scatenato l'odio social contro Benjamin Giorgio Galli, il 27enne foreign fighter italo-olandese originario di Bedero Valcuvia (in provincia di Varese) morto in Ucraina combattendo come volontario con la Legione Internazionale di difesa di Kiev contro l'esercito russo. Lo riporta Repubblica. (GUERRA IN UCRAINA: GLI AGGIORNAMENTI LIVE - LO SPECIALE DI SKY TG24)
La sorella: “Era un'anima pura”
A rispondere agli insulti degli haters è la sorella Anna Victoria Galli. "Ben era un'anima pura. Ha scelto di andare in Ucraina per aiutare le persone e non spinto da ideali politici" ha scritto la donna rispondendo a chi accusa il ragazzo ucciso di essere stato "un mercenario" o "una vittima della propaganda della Nato". E a chi sentenzia lapidario che "l'ha voluto lui" Anna Victoria risponde che "non è vero, lui voleva la pace. Ci si sacrifica per ciò che si vorrebbe e spiace vedere gente ignorante e insensibile che scrive senza sapere nulla. Lui era mio fratello, l'unica persona che mi è sempre stata vicina. Nel mio primo ricordo c'è lui".