Trapper rapinano operaio, il padre di Jordan: Chi te l'ha fatto fare?

Lombardia

"Perché? Chi te l'ha fatto fare? Perché tutto questo? Per che cosa?". E' quanto si chiede Roberto Tinti, padre del trapper Jordan Jeffrey Baby

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"Perché? Chi te l'ha fatto fare? Perché tutto questo? Per che cosa?". E' quanto si chiede Roberto Tinti, padre del trapper Jordan Jeffrey Baby, 25enne finito in carcere insieme a un altro trapper, Traffik, per rapina con l'aggravante dell'odio razziale. Il colpo è stato messo a segno ai danni di un operaio 41enne nigeriano alla stazione di Carnate, in Brianza.

Le parole del padre di Jordan Jeffrey Baby

Quello che interessa a Jordan, ha spiegato il papà al TgR Lombardia, è "essere famoso, in tutto. Poi il percorso più breve è fare cavolate, così hai più like". Like che forse speravano di ottenere con il video postato in rete in cui Traffik lancia lo zaino e la bicicletta dell'operaio sui binari e poi squarcia le gomme. Jordan, riferisce ancora l'uomo, fa anche uso di psicofarmaci, "come suppongo buona parte dei trapper".

Il fermo immagine tratto da un suo video su YouTube, mostra il rapper romano di 26 anni Elia Di Genova, conosciuto come Elia 17 Baby. Il giovane  è stato fermato dai carabinieri di Olbia per la rissa con accoltellamento avvenuta nella notte tra sabato e domenica nella spiaggia di Marinella.     YOUTUBE/ELIA 17 BABY +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE, CUI SI RINVIA+++NPK+++

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