Siccità, a Milano l'iniziativa “BagnaMi”: cittadini annaffiano piante con acqua riciclata
LombardiaPartecipando a questa iniziativa i cittadini possono annaffiare le piante con acqua già utilizzata per faccende domestiche come lavare la frutta, sciacquare una pentola o farsi una doccia. L’ideatrice dell’iniziativa nata sui social: “La siccità adesso non permette proprio di sprecare acqua”
Partecipando alla campagna “BagnaMI” i cittadini di Milano possono andare ad annaffiare le giovani piante che per la siccità rischiano di morire con acqua “di seconda mano”, cioè già utilizzata per faccende domestiche come lavare frutta, sciacquare una pentola o farsi una doccia. La notizia è riportata dall’edizione milanese de la Repubblica.
Ideatrice iniziativa: “Milanesi hanno scoperto l’acqua fredda”
"Si può dire che i milanesi hanno scoperto l'acqua fredda - spiega all'Agi Adriana Berra, ideatrice dell'iniziativa partita da Facebook -. Quella di uso domestico che recuperano attraverso e raccolgono dentro bottiglie o taniche di plastica e poi adoperano per irrigare i giovani alberi piantumati nell'ambito del programma 'ForestaMI' o in giardini e parchi".
Il movimento
Il movimento, spiega il quotidiano, è nato spontaneamente da qualche anno, ma usando l'acqua delle fontanelle pubbliche. Ora ha preso una 'forma' e con modalità adatte ai tempi. "La siccità di adesso non permette proprio di sprecare acqua – prosegue Berri - Nei post, cerchiamo anche di dare indicazioni su come offrire sollievo alle piantine. Come quello di irrigarle con parecchi litri un paio di volte alla settimana invece che tutti i giorni con poca acqua per aiutarle a sviluppare radici che vadano in profondità".
“Pubblichiamo foto sui social in modo che siano stimolo”
"Pubblichiamo su Facebook le foto di chi è impegnato sul campo – dice ancora - in modo che siano da stimolo per altri. Alcuni mi scrivono che vorrebbero partecipare a un gruppo ma io li esorto a organizzarne uno loro, col vicinato, perchè “BagnaMI” ha bisogno di uno sforzo collettivo. Altri mandano segnalazioni di alberelli in fin di vita. L'infelice situazione è sotto gli occhi di tutti. Le piantumazioni dei nuovi alberi creano perplessità sotto vari aspetti, a cominciare dalla qualità delle piante, per finire con la loro frequente morte prematura per le scarse annaffiature e anche la manutenzione lascia a desiderare".