In occasione della Pasqua la donna aveva scritto a parenti e conoscenti della comunità di Lomagna (Lecco) di cui era originaria, esprimendo la sua preoccupazione per la situazione di violenza generale nel Paese caraibico. “Suor Lucia ha fatto della sua vita un dono per gli altri, fino al martirio", ha detto Papa Francesco durante l'Angelus
Dolore e sconcerto in Brianza per la morte di suor Luisa Dell'Orto, uccisa ad Haiti, probabilmente a scopo di rapina, nella capitale Port au Prince dove operava da vent'anni. In occasione della Pasqua la donna aveva scritto una lettera a parenti e conoscenti della comunità di Lomagna (Lecco) di cui era originaria, esprimendo la sua preoccupazione per la situazione di violenza generale nel Paese caraibico.
La morte
Secondo una ricostruzione ancora da verificare pare che la religiosa, appartenente all'ordine delle Piccole Sorelle del Vangelo, si trovasse in auto e sia stata avvicinata da malviventi che hanno sparato almeno tre colpi verso l'auto uccidendola all'istante. Suor Luisa si trovava a Port-au-Prince, missione in cui operava dal 2002, nel centro "Kay Chal", che accoglie centinaia di giovani dalle città disagiate. Alla religiosa, in provincia di Lecco era stato anche assegnato il premio "Fumagalli-Cazzaniga" di Casatenovo.
Papa Francesco: “Il suo è un martirio”
"Desidero esprimere la mia vicinanza ai familiari e alle consorelle di suor Lucia Dell'Orto, piccola sorella del Vangelo di Charles De Foucauld, uccisa ieri a Port-au-Prince, capitale di Haiti", ha detto Papa Francesco all'Angelus. "Da vent'anni suor Lucia viveva là, dedita soprattutto al servizio dei bambini di strada - ha aggiunto -.Affido a Dio la sua anima e prego per il popolo haitiano, specialmente per i piccoli, perché possano avere un futuro più sereno, senza miseria e senza violenza. Suor Lucia ha fatto della sua vita un dono per gli altri, fino al martirio", ha concluso Francesco.
La nota della Cei
La Chiesa che è in Italia esprime "profondo dolore" per la morte di suor Luisa Dell'Orto. "L'intera comunità ecclesiale si stringe attorno alle Piccole Sorelle del Vangelo di Charles de Foucauld delle quali suor Dell'Orto faceva parte e alle missionarie e ai missionari italiani che spendono generosamente la propria vita in diverse parti del mondo, anche in contesti difficili e di guerra", si legge in una nota della Cei. Nel partecipare al lutto dei familiari e della comunità religiosa, la Chiesa in Italia "eleva preghiere perché la morte violenta di questa sua figlia, così simile a quella di san Charles de Foucauld, sia fonte di riconciliazione nella martoriata terra haitiana che vede un forte impegno della Cei a favore delle fasce più deboli della popolazione".
Arcivescovo Delpini: "Notizia che ci lascia straziati e sconcertati"
"La morte di suor Luisa Dell'Orto, piccola sorella del Vangelo, ci lascia straziati e sconcertati - scrive l'arcivescovo di Milano, Mario Delpini -, diventa rivelazione del bene che ha compiuto e della vita santa che ha vissuto, diventa dolore e preghiera. Esprimo a nome della Chiesa Ambrosiana la partecipazione al lutto dei familiari, al ricordo grato e sofferto di quanti l'hanno conosciuta, la certezza che la sua morte, così simile alla morte di Charles de Foucauld, unita alla morte di Gesù possa essere seme di vita nuova per la terra di Haiti e per lei ingresso nella gloria". Il 27 giugno alle 21 l'alto prelato reciterà un rosario di suffragio per la suora a Lomagna nella Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo.
Fontana: "La mia tristezza è la tristezza di tutti i lombardi"
"Apprendo con dolore la notizia dell'uccisione in un sobborgo poverissimo di Haiti della suora lecchese Luisa Dell'Orto - ha detto il presidente della Lombardia, Attilio Fontana -. Era conosciuta da tutti come l'Angelo dei bambini di strada. La mia tristezza è la tristezza di tutti i lombardi che si stringono ai familiari di suor Luisa con la certezza che anche dal Paradiso saprà aiutare i più deboli".