Bisogna guardare avanti con interventi strutturali che sono necessari e improcrastinabili. Si dovrà intervenire magari con i fondi del Pnnr", ha detto il presidente della Regione parlando a margine dell'incontro sull'emergenza idrica tra Conferenza delle Regioni e il Capo della Protezione Civile
"Quello dello stato di emergenza è una cosa estremamente delicata perché non è detto che risolva i problemi ma si rischia a volte di crearne in più ", ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana parlando a margine dell'incontro tra Conferenza delle Regioni e il Capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio sull'emergenza siccità. "È una cosa molto delicata, io credo che l'importante in questo momento sia operare in maniera concordata. Si può chiedere lo stato di calamità per i ristori dei danni che eventualmente si dovessero realizzare. È meglio lasciare decidere i tecnici per capire quale sia la soluzione più opportuna", ha poi aggiunto.
Fontana: “Mai grave come quest'anno”
"La situazione esposta da Curcio è di una eccezionalità che si sta ripetendo da qualche anno ma mai grave come quest'anno. Come Regione Lombardia già da due mesi abbiamo in essere una serie di interventi che cercano di mantenere il delicato equilibrio tra le esigenze idropotabili e le esigenze di irrigazione. Bisogna guardare avanti con interventi strutturali che sono necessari e improcrastinabili. Si dovrà intervenire magari con i fondi del Pnnr", ha poi proseguito Fontana.