Scopo dell’evento, organizzato da Eva in Rosso, è quello di “inaugurare una nuova narrazione del ciclo mestruale, perché ancora oggi è visto come un tabù invece di essere riconosciuto come tema fondamentale per la salute e la parità di genere”
Dal 17 al 19 giugno a Milano si svolgerà il primo Festival del ciclo mestruale, nato dai contenuti e dagli spunti dal primo podcast in Italia sul tema, Eva in Rosso. L’evento si svolgerà in tre diversi location: Mare Culturale Urbano, Nuovo Armenia e Rob de Matt. Lo scopo è quello di “inaugurare una nuova narrazione del ciclo mestruale, perché ancora oggi è visto come un tabù invece di essere riconosciuto come tema fondamentale per la salute e la parità di genere”, spiegano le organizzatrici, che per finanziare il festival hanno avviato una campagna di crowdfunding su Produzioni dal basso. Ai donatori di solito viene consegnato un gadget. In questo caso, si tratta di una confezione di assorbenti da spedire al confine con l'Ucraina con le carovane umanitarie organizzate da Rob de Matt.
Il festival
"Lo sai che fino al 2021 i presidi mestruali avevano un'iva del 22% (come per i beni di lusso!) e che ancora oggi non sono considerati "di prima necessità"? E che le patologie legate al ciclo, come l'endometriosi, fanno fatica ad essere diagnosticate e curate correttamente?”, le domande poste agli utenti che accedono al portale per effettuare una donazione. Il festival vuole dunque essere "l'occasione in cui far dialogare diverse figure che si occupano di divulgazione mestruale. È un evento dove ci si può informare, confrontare e - perché no - divertire! Lo faremo - anticipano gli ideatori - attraverso una serie di talk, workshop, spettacoli, concerti, stand-up comedy, live e dj set. E parleremo di endometriosi, disturbo disforico premestruale, Tampon Tax, menarca, transfobia, salute e igiene mestruale, impatto ambientale, discriminazione di genere e conflitti (sia quelli privati con il nostro corpo, che quelli al di fuori di noi)". Oltre a Eva in Rosso, tra gli organizzatori della rassegna figurano Errante e Promise - due associazioni che si occupano di empowerment femminile - e Studio But Maybe.