Omicidio Borno, quando Carol Maltesi parlava di violenza sulle donne

Lombardia

“Si parla tanto di violenza fisica contro le donne, ma è altrettanto importante parlare di quella psicologica perché comunque ti distrugge emotivamente ed è altrettanto grave. E se ne parla molto poco di questo”, diceva la donna, uccisa dal vicino di casa e trovata senza vita nel Bresciano, in un video girato nel 2020

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"Per combattere determinati pregiudizi noi donne dovremmo essere le prime a sostenerci", così Carol Maltesi, la 26enne attrice hard uccisa dal vicino id casa e il cui corpo è stato trovato in una scarpata nel Bresciano, concludeva un video sui social girato nel 2020 in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne e ripubblicato dalla stazione radio di Busto Arsizio Flash.

Le parole di Carol

"Non ho mai fatto video su Instagram e non sono neanche tanto brava a parlare, ma è veramente un tema che mi sta molto a cuore non solo perché l'ho vissuto nel mio piccolo personalmente - diceva Carol - Si parla tanto di violenza fisica contro le donne, ma è altrettanto importante parlare di quella psicologica perché comunque ti distrugge emotivamente ed è altrettanto grave. E se ne parla molto poco di questo. Quello che mi è venuto in mente è che manca soprattutto il rispetto fra noi donne in primis. E anche questa è una forma di violenza psicologica. Soprattutto da quando sono entrata nel mondo delle mamme. Le altre mamme sono sempre pronte a giudicarti se prendi decisioni diverse dalle loro", decisioni "non convenzionali" come quella di fare "foto provocanti" "Devi puntare il dito e far sentire quella donna meno madre o inadeguata - aggiungeva - solo perché prima di essere madre è donna. Penso che per combattere determinati pregiudizi noi donne dovremmo essere le prime a sostenerci".

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