Anche quest’anno il Gruppo aderisce all’iniziativa per sensibilizzare sul tema del risparmio energetico e dei cambiamenti climatici. Sabato 26 marzo, invece, il grattacielo resterà di nuovo al buio in occasione dell’Ora della Terra – Earth Hour promossa dal WWF
Anche quest’anno, Allianz S.p.A. prende parte a due iniziative simboliche per sensibilizzare sul tema del risparmio energetico e dei cambiamenti climatici. Domani, venerdì 11 marzo, in occasione di M’illumino di Meno, giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili promossa dalla trasmissione Caterpillar e Rai Radio2 con Rai per il Sociale, verranno spente dalle 19:45 alle 20:15 tutte le luci e le insegne della Torre Allianz di Milano, il grattacielo più alto d’Italia per numero di piani (50). Sabato 26 marzo, invece, Allianz prenderà parte all’analoga iniziativa internazionale Ora della Terra – Earth Hour promossa dal WWF, cui aderisce dal 2009, spegnendo dalle 20:30 alle 21:30 luci e insegne dell’iconico grattacielo.
L’impegno per la salvaguardia ambientale di Allianz
Allianz fa sapere che gli spegnimenti sono un gesto simbolico, che riafferma l'attenzione del Gruppo al problema dei cambiamenti climatici e si accompagna a iniziative concrete volte alla riduzione delle proprie emissioni climalteranti, dal crescente utilizzo di energia elettrica verde nelle varie sedi, a misure di efficientamento energetico. La Torre Allianz è un edificio a basso impatto ecologico certificato LEED Platinum - Commercial Interiors. Numerose sono le caratteristiche environment-friendly del grattacielo, dove si utilizzano acqua del sottosuolo per le toilette dei primi dodici piani, pannelli fotovoltaici integrati con energia esclusivamente idro-elettrica e teleriscaldamento, luci a LED e illuminazione naturale negli uffici, gestione automatica degli impianti di climatizzazione e di illuminazione, attrezzature per le videoconferenze su ciascun piano dedicato a uffici per ridurre i viaggi di lavoro.
L’attenzione verso l’ecosistema
In Italia, Allianz è da oltre un ventennio che, su stimolo della casa madre tedesca, raccoglie e tiene sotto controllo i suoi dati ambientali - dal consumo energetico a quello di acqua, dalla produzione di rifiuti ai viaggi di lavoro e all'uso della carta -, partecipando agli obiettivi di riduzione delle emissioni del Gruppo, che nel 2021 ha registrato un calo del 60% dell’impronta di CO2 per dipendente rispetto al 2019, anche a seguito delle conseguenze della pandemia. Le emissioni residue a livello di Gruppo sono poi totalmente neutralizzate dal 2012, attraverso l’investimento in progetti certificati di riduzione delle emissioni, realizzati ad esempio in Kenya e in Indonesia.