L'ex procuratore di Milano doveva rispondere di omissione di atti d'ufficio per il caso dei verbali dell'avvocato Piero Amara su una presunta loggia Ungheria
È stata archiviata a Brescia l'indagine in cui l'ex procuratore di Milano Francesco Greco rispondeva di omissione di atti d'ufficio per il caso dei verbali dell'avvocato Piero Amara su una presunta loggia Ungheria.
L'archiviazione di Greco
Stamane il gip Andrea Gaboardi ha depositato il suo provvedimento, 27 pagine, con cui ha accolto la richiesta di archiviazione avanzata dal Procuratore Francesco Prete e dal pm Donato Greco che coordinano una inchiesta più ampia che riguarda in generale i procedimenti milanesi sull'Eni e ha sullo sfondo la bufera che ha investito la magistratura del capoluogo lombardo e italiana. Il decreto del giudice, da quanto ha appreso l'ANSA, verrà prodotto dalla procura bresciana all'udienza preliminare fissata per giovedì prossimo, 3 febbraio, e nella quale sono imputati per rivelazione del segreto d'ufficio l'ex consigliere del Csm Piercamillo Davigo e il pm milanese Paolo Storari. Davigo e Storari dovrebbero rendere interrogatorio davanti al gup Federica Brugnara che dovrebbe, poi, rinviare il procedimento e decidere se mandarli a processo, come hanno chiesto i pm Prete e Donato Greco, o disporre il loro proscioglimento.