È stato condannato a due anni e 10 mesi di carcere. Disposta nei confronti del chirurgo anche l'interdizione perpetua dai pubblici uffici e il versamento di una provvisionale di 30 mila euro alla Asst in capo all'ospedale, parte civile nel procedimento
L'ex primario di chirurgia dell'ospedale Fornaroli di Magenta (Milano), Giuliano Sarro, è stato condannato a due anni e 10 mesi di carcere per corruzione, turbativa d'asta e abuso d'ufficio. A deciderlo è stato il gup di Milano Daniela Cardamone al termine del processo in abbreviato, rito che consente lo sconto di un terzo della pena.
La sentenza
Il giudice, che ha accolto in pieno la richiesta del pm Giovanni Polizzi, ha inoltre disposto nei confronti del chirurgo l'interdizione perpetua dai pubblici uffici e il versamento di una provvisionale di 30 mila euro alla Asst in capo all'ospedale, parte civile nel procedimento. Le motivazioni saranno pronte in 30 giorni.
La vicenda
Sarro, che lo scorso marzo era finito agli arresti domiciliari, si era dimesso per poi diventare il nuovo responsabile della chirurgia generale della Clinica San Gaudenzio di Novara. Secondo l'accusa, cinque anni fa, avrebbe usato "la cosa pubblica" e la sua "funzione" per "sistemare' i propri figli in tutti i modi" e in particolare uno, Alessandro, di cui avrebbe promosso la carriera alla Applied Medical Distribution, assicurando alla multinazionale un trattamento di favore in una gara per la fornitura di ingenti quantitativi di prodotti per il presidio sanitario del Magentino.