Varese, medico eroe torna in ospedale dopo un anno di Long covid: "Ho avuto paura"

Lombardia

"Mi rivedevo in tutti i pazienti che avevo curato. Per mesi non ho dormito: attaccato all’ossigeno, giorno e notte contavo i respiri", racconta il chirurgo

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Torna in corsia Massimo Cannavò, il chirurgo che per primo ha visitato il 19enne Mattia, il più giovane paziente Covid-19 curato all'ospedale di Cremona nell'aprile 2020. L'uomo, riporta il Corriere della Sera, era risultato positivo a fine 2020, poco prima che arrivassero i vaccini. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)

Il racconto del chirurgo Massimo Cannavò

"Mi rivedevo in tutti i pazienti che avevo curato. Per mesi non ho dormito: attaccato all’ossigeno, giorno e notte contavo i respiri", racconta il chirurgo al quotidiano. Il medico parla anche delle difficoltà incontrate al momento del ritorno: "A un certo punto è rimasta la paura. In ospedale non volevo tornare, temevo di non essere più capace. Ho frequentato uno psichiatra". Ad aiutarlo a ricominciare sono stati anche la famiglia e il suo paziente, Mattia. "Mi chiamò - racconta il chirurgo -: 'Dottore, tu mi hai salvato la vita. Ora tocca a te'"

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