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Covid, la Lombardia resta in zona gialla. Il bollettino: 32.677 casi

Lombardia

Il tasso di positività è al 16,1%. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 276 (+5), quelle negli altri reparti sono 3.503 (-216)

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Con 202.298 tamponi effettuati è di 32.677 il numero di nuovi casi di Covid registrati in Lombardia, con un tasso di positività al 16,1%. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 276 (+5), quelle negli altri reparti sono 3.503 (-216).

 Anche la prossima settimana la regione resta in zona gialla, come confermato dal presidente Fontana. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)

18:33 - Ats Milano ai medici: “È il momento di lavorare insieme”

"L'Ats Città Metropolitana di Milano ha appreso solo tramite un lancio dell'agenzia ANSA di una lettera che sarebbe stata inviata da 170 medici al direttore generale Walter Bergamaschi. Alla Direzione Generale, infatti, non è arrivata alcuna missiva, pertanto ci riserviamo di rispondere quando riceveremo il documento". Lo si legge in una nota diffusa nel pomeriggio da Ats Milano. "Ats - prosegue il comunicato - comunque riconosce la situazione di forte pressione che la pandemia ha provocato anche nei confronti dei Medici di medicina generale (MMG). Il rapporto di lavoro del medico e del pediatra di famiglia è regolato da un Accordo Collettivo Nazionale che dispone anche gli adempimenti burocratici che vengono lamentati. In Lombardia però, è bene sottolinearlo, a differenza di altre regioni, i medici non sono tenuti a rilasciare la certificazione di guarigione utile per l'attivazione o riattivazione del Green Pass". "Non è questo il momento di alimentare contrapposizioni, ma di lavorare insieme - conclude la nota di Ats - per cogliere le opportunità che la nuova Riforma e il Pnrr mettono a disposizione per rilanciare l'assistenza territoriale e il ruolo clinico del MMg"

18:10 - Sequestrati tamponi in laboratorio nel Pavese

I carabinieri dei Nas di Cremona hanno sequestrato in un laboratorio di Siziano (Pavia) 250 tamponi rapidi per la rilevazione del Covid-19, antigenici e molecolari, del valore di circa 3mila euro, realizzati senza l'autorizzazione dell'Ats di Pavia e in violazione delle disposizioni regionali. Il titolare del laboratorio è stato denunciato. I Nas, che hanno effettuato il controllo nell'ambito della campagna "Emergenza Covid-19", hanno disposto anche l'interruzione dell'attività con diffida a proseguire.

17:43 - In Lombardia 32.677 nuovi casi e 121 decessi

Con 202.298 tamponi effettuati è di 32.677 il numero di nuovi casi di Covid registrati in Lombardia, con un tasso di positività in calo al 16,1% (ieri 21,99%). Aumentano i ricoverati in terapia intensiva (+5, 276) e diminuiscono nei reparti (-216, 3.503). Sono 121 i decessi, che portano il totale delle vittime a 36.378 da inizio pandemia. Per quanto riguarda le province, sono 9.941 i positivi segnalati a Milano (di cui 3.772 a Milano città), 4.026 a Bergamo, 4.187 a Brescia, 1.712 a Como, 1.252 a Cremona, 791 a Lecco, 693 a Lodi, 1.542 a Mantova, 2.635 a Monza e Brianza, 1.837 a Pavia, 540 a Sondrio e 2.629 a Varese.

16:31 - Medici di base ad Ats Milano: "Vogliamo tornare a curare i pazienti"

"Vogliamo tornare a fare i medici clinici, a fare prevenzione, a curare i pazienti! Sono le ragioni per cui, pochi o tanti anni fa, abbiamo scelto la nostra professione". Lo scrivono 170 medici di base non sindacalizzati in una lettera indirizzata al direttore dell'Ats di Milano Walter Bergamaschi. "In questa quarta ondata di pandemia - si legge - ci siamo trovati a lavorare più di 10 ore al giorno in ambulatorio, davanti a portali quasi sempre mal funzionanti, esasperati da impossibili prenotazioni di tamponi e sfiniti dall'inserimento di migliaia dati di contagiati e contatti, non ci siamo risparmiati nel rispondere a centinaia di telefonate di pazienti spaventati, disorientati su regole confuse di quarantena ed altrettanto esasperati da green pass disattivati". I medici lamentano che "l'accentramento sul medico di medicina generale di tutte le pratiche amministrative è sempre più imponente e vincolato da autenticazioni che rendono i nostri compiti non delegabili ai collaboratori. Il sistema informatico di Regione Lombardia è inadeguato: quante volte dobbiamo rassegnarci a disservizi del Siss, dimostrazione che le potenzialità della nostra rete informatica sono attualmente male utilizzate". E ancora sottolineano di "essere stati lasciati da soli, non solo in queste ultime settimane. Invece ciò che nella pandemia ci ha spesso permesso di restare aggiornati ed efficienti sono stati i mille contatti tra di noi, le informazioni e i documenti che tempestivamente ci siamo trasmessi nelle chat e via mail, dove le nostre domande trovano risposte immediate che da ats arrivano immancabilmente con tempi inaccettabili. Ed è altrettanto inaccettabile il fatto che spesso - assai prima che da chi ci dovrebbe informare - veniamo a conoscenza di novità rilevanti dalla stampa o dagli assistiti". Infine concludono: "Tutto questo è il risultato di un disinteresse di Regione Lombardia e di Ats nei confronti di tutta la Medicina Generale". 

15:56 - In Lombardia 31% bambini 5-11 anni ancora senza vaccino

Con 2 milioni di dosi inoculate dal primo gennaio ad oggi e quasi 1 milione di prenotazioni al 31 gennaio, la Regione Lombardia si avvia a toccare i 3 milioni di vaccini anti Covid-19 somministrazioni nel solo primo mese del 2022. "La vaccinazione si conferma strumento di protezione importantissimo allo stesso tempo individuale e collettivo. Sia il primo ciclo vaccinale, come scelta di salute, sia la dose di richiamo, per rafforzare la protezione contro le complicanze più gravi della malattia", commenta la vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti. "Grande attenzione è rivolta, in questo momento, ai bambini tra i 5 e gli 11 anni - sottolinea Moratti - che, benché siano la fascia più colpita dalla variante Omicron, registrano ancora una percentuale di non vaccinati pari a circa il 31% della platea totale di 635.603 soggetti. Per questo invitiamo ancora le famiglie a mettere al sicuro i più piccoli". 

14:18 - Fontana: “Speriamo di avere raggiunto il plateau”

"Siamo ancora ufficialmente in zona gialla, i dati ce lo garantiscono e ci dimostrano anche un leggero ma costante miglioramento. Speriamo si possa dire che abbiamo raggiunto il plateau e che nei prossimi giorni si possa cominciare a scendere" con i contagi. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana parlando della situazione dei contagi Covid, a margine dell'elezione del nuovo presidente dell'Unione delle Province Lombarde. Per Fontana, "questa è l'ennesima prova della fondamentale necessità delle vaccinazioni, quindi rinnovo l'appello a chi ancora non lo ha fatto", ha aggiunto Fontana.

13:04 - In Lombardia linee per studenti in centri tampone

Da lunedì 24 gennaio saranno operativi percorsi dedicati alla popolazione scolastica in numerosi punti tampone su tutto il territorio lombardo. Lo ha deciso la Direzione generale Welfare della Regione, evidenziando come "negli ultimi giorni si stia assistendo ad una crescente domanda di tamponi proveniente dal mondo scuola (quarantena per contatto scolastico/sorveglianza attiva)". Per questo motivo "Regione Lombardia - spiega Guido Grignaffini, a capo della task force tamponi - in collaborazione con le Ats, si è attivata per creare dei percorsi dedicati a questa tipologia di richiesta nei punti tampone gestiti da Asst e privati, che si vanno ad affiancare alla già capillare offerta delle farmacie. Si conferma, infatti, che il canale preferenziale per questa casistica rimangono le farmacie". Nell'Ats di Milano, che comprende anche Lodi, le linee saranno aperte a Trenno, Rho Fiera e Codogno. Le singole Ats, attraverso i loro siti web, provvederanno a dare informazione circa gli orari di apertura dedicati alla fascia scolastica. L'accesso sarà comunque assicurato solo con prenotazione informatica da parte del medico, stampa del provvedimento di quarantena/sorveglianza di Ats, ricetta del medico di base o pediatra dematerializzata.

12:30 - Fontana: "Lombardia resta in zona gialla"

Anche la prossima settimana la Lombardia resterà in zona gialla. A confermalo è il presidente della Regione, Attilio Fontana, che in un post pubblicato sulle sue pagine social ha chiesto nuovamente di "semplificare le norme di quarantena o isolamento sia per le scuole che per i cittadini”. I dati del monitoraggio settimanale della cabina di Iss e Ministero della Salute confermano che "il parametro delle terapie intensive, rispetto ai dati esaminati la scorsa settimana scende dal 17 al 15%, quindi ampiamente sotto la soglia del 20% che avrebbe fatto scattare il passaggio in arancione. Ma ci sono altri dati incoraggianti", sottolinea Fontana. "L'Rt sintomi, cioè l'indice dei contagi, è sceso da 2,16 a 1,29 e soprattutto, ancora più importante quello ospedaliero - osserva il governatore - passa da 1,28 a 0,99, quindi nuovamente sotto all'1. Ciò significa che l'indice di contagio registra una frenata e quindi non è in espansione. Un evento sicuramente conseguenza delle vaccinazioni che dimostra l'efficacia di queste ultime a mitigare gli effetti della malattia da Covid. Un segno che potrebbe indicare che anche questa nuova ondata stia per essere superata".

7:11 - In Lombardia 33.676 casi e 3.719 ricoveri

Con un totale di 153.143 tamponi effettuati sono 33.676 i positivi al Covid in Lombardia nelle ultime 24 ore, per un tasso di positività che sale al 21,99%. Aumentano le persone ricoverate nei reparti ordinari (più 41, in totale 3.719) e anche i ricoverati in terapia intensiva (più sei, in totale 271). Sono 131 le persone morte a causa del Covid nelle ultime 24 ore, per un totale di 36.257 persone decedute dall'inizio della pandemia. Per quanto riguarda le province, Milano è la più colpita con 9.644 nuovi casi, di cui 3.760 in città, a Bergamo si sono registrati 3.200 nuovi casi, a Brescia 5.353, a Como1.787, a Cremona 1.199, a Lecco, 1.025, a Lodi 701, a Mantova 1.577, a Monza e Brianza 3.041, a Pavia 1.777, a Sondrio 613 e a Varese 2.717.