Caso Sabrina Beccalli, imputato assolto dall'accusa di omicidio

Lombardia

Il 46enne è stato condannato a sei anni per incendio con pericolo per l’incolumità pubblica, distruzione di cadavere e crollo di edificio, ma è stato assolto dall'accusa di omicidio volontario

Alessandro Pasini è stato assolto dall'accusa di omicidio volontario della ex compagna Sabrina Beccalli ed è stato scarcerato. Lo ha deciso il gup di Cremona, Elisa Mombelli, secondo il quale non c’è la prova del delitto. La donna, scomparsa la notte di Ferragosto 2020, era stata trovata morta bruciata nella sua Fiat Panda nei campi vicino Crema.

Condannato a sei anni per altri reati

Il 46enne cremasco è stato condannato a sei anni per incendio con pericolo per l’incolumità pubblica, distruzione di cadavere e crollo di edificio. L'uomo ha ammesso di aver bruciato la donna nella sua auto, ma ha sempre attribuito la morte di Sabrina a un'overdose. Per Pasini il pm Lisa Saccaro aveva chiesto una pena di 28 anni.

La rabbia dei familiari

"Maledetta legge italiana! L'ha uccisa e l'ha bruciata, e prende solo sei anni!": non hanno nascosto rabbia e dolore i familiari di Simona Beccalli presenti in aula. L'avvocato di parte civile, Antonino Andronico, si è invece detto "esterrefatto per la sentenza".

 

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