Milano, conduttore tv arrestato per droga: a processo

Lombardia

Ciro Di Maio, conduttore tv e attore, è arrestato in flagranza il 24 agosto a Milano per essersi fatto spedire a casa dall'Olanda un litro di Gbl, nota anche come 'droga dello stupro'

E' stato disposto il processo con rito immediato per Ciro Di Maio, il conduttore tv e attore arrestato in flagranza il 24 agosto a Milano per essersi fatto spedire a casa dall'Olanda un litro di Gbl, nota anche come 'droga dello stupro'.

Di Maio, accusato di detenzione ai fini di spaccio, aveva detto nell'interrogatorio davanti al gip Sara Cipolla: "Non sono uno spacciatore, la sostanza non era destinata a feste o altro, era solo per me, ne sono dipendente e sto cercando di seguire un programma terapeutico che prevede di 'scalare', riducendo mano a mano il consumo".

Disposto il rito immediato

Per il 46enne, volto televisivo di programmi di viaggi sul canale Marcopolo e attore in diverse fiction, il pm Leonardo Lesti ha chiesto il processo con rito immediato (si salta la fase dell'udienza preliminare) e il gip l'ha disposto. 

Il conduttore, difeso dal legale Nadia Savoca, aveva già ottenuto prima i domiciliari e poi l'obbligo di firma nell'altro procedimento in corso a suo carico, sempre per acquisto e detenzione ai fini di spaccio, per un ordine da 4 litri di Gbl dalla Cina che lo aveva fatto finire in carcere a dicembre 2020.

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