“Lo dico anche con orgoglio di avere convinto con la mia proposta un quarto degli elettori in più", ha affermato il sindaco, rieletto per il secondo mandato, durante la conferenza stampa a Palazzo Marino
"Rispetto al primo turno del 2016 ho preso un quarto dei voti in più, lo dico anche con orgoglio di avere convinto con la mia proposta un quarto degli elettori in più", ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, commentando il risultato elettorale delle amministrative, che lo ha visto rieletto per il secondo mandato, nel corso della prima conferenza stampa a Palazzo Marino, sede del Comune. (TUTTI I RISULTATI – LA DIRETTA - LE CURIOSITÀ SUL VOTO - GLI INSTANT POLL) "È un dato che quello dell'astensionismo ed è un tema che non sta a casa mia - ha aggiunto - L' astensionismo è un tema, perché è chiaro che chi fa politica deve contare sul fatto che i cittadini sentano il diritto e il dovere di andare a votare".
Sala: “Estendo la collaborazione a tutte le forze politiche”
"La collaborazione è obbligatoria perché sarà un periodo molto difficile per tutti noi, in cui dovremo convincere i cittadini a fidarsi e a partecipare, in cui dovremo trovare anche delle strade innovative perché non sono tempi normali", ha aggiunto Sala. "Serve la collaborazione di tutti e la estendo volentieri anche a tutte le forze politiche - ha proseguito - ma chiedo una sola cosa cioè serietà, chiedo solo di collaborare e di comportarsi in un certo modo. Se qualcuno preferisce continuare con battute a raffica e con il prendere a martellate le piste ciclabili allora è difficile collaborare con chi schernisce il nostro lavoro".
Sala: “Bernardo ha sbagliato nel descrivere una città cupa”
Nel centrodestra "hanno scelto il dottor Bernardo che ha fatto la sua campagna elettorale e a mio giudizio ha sbagliato a dare una descrizione così negativa di Milano". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, parlando di come ha impostato la campagna elettorale l'avversario di centrodestra, il pediatra Luca Bernardo, nel corso della prima conferenza stampa che ha tenuto a Palazzo Marino sede del Comune, dopo la sua rielezione. Sala ha poi spiegato che Bernardo ancora non l'ha chiamato per complimentarsi del risultato. "La città non ha bisogno di muscolarismo, non è una città che accetta un atteggiamento troppo cupo e pessimista - ha aggiunto - . Apprezzo il fatto che abbia detto che è disponibile a rimanere in Consiglio comunale e gli auguro di essere il capo dell'opposizione per cinque anni, gli offro la possibilità di collaborare".
Sala: “Sindaco per 5 anni ma felice di dare contributo al centrosinistra”
"Il mio messaggio ai milanesi è che nei prossimi cinque anni farò il sindaco di Milano, è evidente", ha poi detto il sindaco di Milano rispondendo ai giornalisti che gli hanno chiesto se dopo questo risultato del centrosinistra alle elezioni amministrative pensa di dare un contributo a livello nazionale. "In generale il sindaco di Milano è un protagonista della politica italiana e un sindaco al secondo mandato ancora di più - ha concluso nel corso della prima conferenza stampa dopo la rielezione - Se posso dare un contributo al centrosinistra sarò felice".
Sala è il sindaco eletto con il più alto gradimento di sempre
Giuseppe Sala è il sindaco eletto con il più alto gradimento a Milano: ha infatti ottenuto al primo turno il 57,73% dei voti. Non era mai successo. Gabriele Albertini, altro sindaco che al secondo mandato è stato eletto senza bisogno di ballottaggio, nel 2001 si era fermato al 57,54%. C'è però da dire che la situazione si ribalta se si guarda il numero di voti perché nel 2001 votò l'82,29% dei milanesi mentre quest'anno il 54,65%. Albertini allora ottenne 499.020 voti, a Sala ne sono arrivati 277.478.