Ieri sera blitz del movimento Rise up 4 climate justice, che ha bloccato gli accessi alla Borsa ed esposto uno striscione di protesta. In mattinata al via il corteo dei Fridays for Future guidato dalla giovane attivista svedese. Sono 50mila, secondo gli organizzatori, le persone scese in piazza
Dopo la chiusura della Youth4Climate, oggi a Milano è il giorno del corteo dei Fridays for Future guidato dalla fondatrice del movimento, Greta Thunberg (FOTO). Questa mattina, prima della manifestazione, una ventina attivisti, tra cui la giovane svedese e Vanessa Nakate, si sono seduti in cerchio, urlando slogan come "We want climate justice". Dopo di che il colorato corteo ha preso il via dal Castello, diretto verso il Mico, dove è in corso la PreCop26. Tantissimi i cartelli scritti a mano e le bandiere esposte, oltre a striscioni recanti diversi messaggi, da "Another world is Necessary, act now" a "People united never will be defeated". "Tutti in piazza per l'ambiente" il motto che prevale. Circa 50mila, secondo gli organizzatori, le persone scese in piazza "ma cresceranno fino a 100mila", fanno sapere. Secondo la Questura, i partecipanti sono settemila e la manifestazione non sta creando ricadute sull'ordine pubblico. (LE PAROLE DI DRAGHI - LO SPECIALE)
Cori contro il ministro Cingolani
La manifestazione, dopo numerose pause, tra cui una prolungata in Piazza Cordusio davanti al palazzo delle Assicurazioni Generali, è quindi giunta a Piazza Affari, dove hanno trovato lo striscione di Rise up 4 climate justice, con scritto “O la Borsa o la vita”, affisso ieri sera dagli attivisti che hanno occupato la piazza. Poco prima di raggiungere il Palazzo della Borsa i manifestanti hanno cantato in coro saltellando "Chi non salta Cingolani è", riferendosi al Ministro della Transizione Ecologica.
Nel frattempo, cinque attivisti che si sono staccati dal corteo hanno imbrattato con vernice nera il cortile di fronte alla sede dell'Unicredit in piazza Edison ed esposto un cartello con scritto "UniCredit si arricchisce con armi e petrolio".
Greta: “Grazie Milano, speranza siamo noi”
"Ciao Milano grazie per essere qui, è incredibile vedere così tante persone". Con queste parole Greta Thunberg ha salutato i manifestanti al termine del corteo. "I ministri del mondo - ha aggiunto - riuniti qui a Milano pensano di avere la soluzione per il mondo con i loro blablabla e noi siamo stanchi di questo, la speranza siamo noi. La crisi climatica - ha proseguito - può solo peggiorare e più aspettiamo peggio sarà per il pianeta. Ogni giorno che aspettiamo - ha scandito - renderà peggiori le condizioni per le persone che sono più colpite. Siamo qui in strada perché sappiamo che il cambiamento può venire dalle strade, può venire da noi, non viene di certo da quelle conferenze".
"Continueremo a scioperare, non staremo zitti ma continueremo a scioperare dando voce a chi non ha voce. Ma più parliamo più diventiamo forti", le ha fatto eco l'attivista ugandese Vanessa Nakate. "Se continuiamo a colpire il pianeta, la situazione in Africa sarà sempre peggiore", ha detto.
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Fridays for future a Milano con Greta Thunberg e Vanessa Nakate. FOTO
Piazza Affari occupata dagli attivisti
Ad anticipare il corteo odierno è stata, ieri sera, l'azione degli attivisti ambientali di Rise up 4 climate justice, che hanno deciso di occupare Piazza Affari in quanto "simbolo del sistema capitalista estrattivista che continua a speculare su corpi e territori de nostro pianeta". A spiegarlo è stato lo stesso movimento sulla propria pagina Facebook. "Gli ingressi della Borsa sono stati bloccati con catene e orsogrill, e la piazza è stata invasa da tende. La nostra protesta continuerà fino a domani mattina quando inizierà il corteo studentesco", affermano. In piazza si contavano una ventina di tende e un centinaio di attivisti, molti dei quali con indosso una tuta da imbianchino.
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