La facciata dell'edificio è ora avvolta da un'armatura metallica e una rete. A eseguire l'intervento una ditta specializzata incaricata da inquirenti e investigatori
E' stato messa in sicurezza per evitare il crollo di eventuali parti pericolanti la Torre dei Moro di via Antonini, il grattacielo di 18 piani andato a fuoco lo scorso 29 agosto a Milano. (LE INDAGINI - LE DICHIARAZIONI DI GIUSEPPE SALA - LE FOTO)
Ieri la facciata dell'edificio è stata 'incamiciata' all'interno di un'armatura metallica e una rete. A eseguire l'intervento una ditta specializzata incaricata da inquirenti e investigatori. L'edificio, su disposizione della Procura di Milano, è sotto sequestro.
Le indagini in corso
L'indagine aperta con l'ipotesi di disastro colposo è a carico di ignoti e riguarda, oltre agli aspetti relativi alla sicurezza del grattacielo - in particolare i pannelli del rivestimento esterno che alle alte temperature si sono liquefatti - , le cause del maxi rogo che si è originato certamente in un appartamento al 15esimo piano e molto probabilmente sul balcone: al vaglio ci sono parecchie ipotesi, tra cui un mozzicone di sigaretta e il cosiddetto 'effetto lente', mentre è stato escluso un cortocircuito.