In testa al corteo di quasi 5mila persone, partito da piazza Fontana, sono presenti anche una ventina di militanti dell'estrema destra, in particolare Forza Nuova. Presenti anche esponenti politici come Gianluigi Paragone, candidato sindaco a Milano con ItalExit. A Novara non sono più di una cinquantina i manifestanti che per l'ottavo sabato consecutivo stanno protestando
Il popolo dei No Vax e del no al Green pass torna in piazza questo pomeriggio in 120 città in tutta Italia, come a Milano, Novara e Roma (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA - LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA). Anche in questo caso il "passaparola" è avvenuto attraverso i social network e Telegram, il servizio di messaggistica dove sono attivi molti canali della galassia antivax finiti anche all'attenzione anche di alcune procure.
La manifestazione a Milano
Al grido di "Libertà, libertà, "Giù le mani dai bambini" e "Noi siamo il popolo", è partito da piazza Fontana a Milano il corteo No Vax che contesta il Green pass. Dai 1.500 i manifestanti che hanno aderito alla protesta indetta sul canale Telegram "Basta dittatura" sono diventati quasi mila. I manifestanti hanno scandito anche slogan contro il sindaco Giuseppe Sala passando davanti a Palazzo Marino. "Milano non si piega", "Vaccino = crimine di Stato" sono alcuni dei cartelli che hanno con loro mentre sfilano per il centro della città gridando cori come: "Noi siamo il popolo sovrano", "Resistenza Resistenza". In testa al corteo sono presenti anche una ventina di militanti dell'estrema destra, in particolare Forza Nuova. Una novità per Milano, essendo la prima volta che esponenti dell'area neofascista, seppure senza simboli e bandiere, hanno preso controllo del corteo trattando con le forze dell'ordine sul percorso da fare. Dopo aver sfilato nelle vie intorno al Duomo fino ad arrivare in piazza San Babila, i manifestanti hanno deviato in corso Venezia in direzione corso Buenos Aires.
Gli esponenti politici presenti
Presenti anche esponenti politici come il giornalista e candidato sindaco a Milano con il partito ItalExit, Gianluigi Paragone, che durante la manifestazione ha dichiarato ai microfoni di Sky TG24: “Basta un solo giudice, che arrivi prima o poi, a smontare questa articolazione lesiva dei diritti fondamentali”. Presente alla protesta anche l'ex candidato di Forza Nuova a Palazzo Marino nel 2015 Marco Mantovani.
La protesta a Novara
Non sono più di una cinquantina i manifestanti che per l'ottavo sabato consecutivo stanno dando vita a Novara alla protesta contro il Green pass e l'ipotesi dell'obbligo vaccinale. Riuniti ancora una volta in piazza Matteotti, di fronte al Palazzo della Prefettura, hanno scandito i consueti slogan ("LIberta'" e "Giù le mani dai bambini") guardati a vista da una nutrito gruppo di agenti della polizia di Stato e della guardia di finanza. A conclusione del presidio c'è un breve corteo lungo Corso Cavour, la principale via del centro storico della città.