La vittima, ricoverata al San Gerardo di Monza, venne soccorsa quando era già in arresto cardiocircolatorio e le venne amputata una gamba. Il conducente dell'auto, un 27enne, fuggì verso casa, dove raccontò tutto alla madre, che allertò subito le forze dell'ordine
È morto questo pomeriggio, all’ospedale San Gerardo di Monza, il 19enne investito nella notte tra il 17 e il 18 luglio scorsi mentre viaggiava a bordo di una moto con un amico a Senago, nel Milanese. A travolgere il mezzo fu un ragazzo di 27 anni, che fuggì senza prestare soccorso ma che, una volta giunto a casa, venne denunciato ai carabinieri dalla madre, alla quale raccontò l’accaduto. A seguito dell’impatto, la vittima, soccorsa quando era già in arresto cardiocircolatorio, era stata ricoverata in gravissime condizioni e gli era stata amputata una gamba.
La vicenda
L’incidente avvenne intorno all'una e mezza di notte. Il 27enne, probabilmente durante un sorpasso in un tratto di strada contrassegnato dalla linea continua, travolse la moto guidata da uno studente di 20 anni, rimasto ferito in modo non grave, e su cui si trovava anche il 19enne. Il conducente dell’auto, però, non si fermò e si diresse verso casa, a Paderno Dugnano. Qui raccontò tutto alla madre, una donna di 55 anni, che chiamò subito i carabinieri. ”Mio figlio ha appena avuto un incidente, ma è scappato ed è qui a casa, immagino lo stiano cercando", la sua denuncia. Il 27enne venne quindi denunciato per lesioni personali gravissime, fuga a seguito di incidere stradale e omissione di soccorso.