Festa Inter, Sala: “Buona soluzione dare ai tifosi uno spazio grande come San Siro”

Lombardia

Il primo cittadino giudica positivamente la decisione presa dal Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica di permettere l’accesso a un massimo di tremila sostenitori nerazzurri a un’area nei pressi dello stadio in occasione della partita di domani, la prima dopo la vittoria dello Scudetto

Per il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, dare ai tifosi dell’Inter “uno spazio grande come San Siro” per festeggiare lo Scudetto è “una buona soluzione”. Il primo cittadino del capoluogo lombardo ha commentato così questa mattina, a margine dell'intitolazione del comprensorio scolastico Maffucci a Ermanno Olmi, la decisione presa dal Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica di permettere l’accesso a un massimo di tremila sostenitori nerazzurri a un’area grande circa 15mila metri quadrati nei pressi dello stadio per una "manifestazione di sostegno” in occasione della prima partita dopo la vittoria del campionato di Serie A, in programma domani, sabato 8 maggio. Un’opzione che ha anche messo fine alle voci riguardanti una possibile zona rossa in città. (I FESTEGGIAMENTI IN PIAZZA DUOMO)

Domani ultras faranno servizio d'ordine per festa Inter

Domani, a Milano, in occasione della festa prevista per la prima partita in casa dell'Inter dopo lo Scudetto, Inter-Sampdoria, anche gli ultras faranno servizio d'ordine. Il particolare è emerso stamani in Questura, dove la Polizia di Stato sta organizzando i servizi di sicurezza per la complicata giornata, sotto il profilo dell'ordine pubblico, per la contemporanea presenza di più manifestazioni.

L'evento

Dopo il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica in cui sono state date rigide prescrizioni per la nuova festa-scudetto (dopo le polemiche seguite alla festa spontanea di domenica scorsa), le tifoserie organizzate si sono accordate con la Questura e si sono impegnate a limitarsi a salutare il pullman che porta la squadra mentre arriva allo stadio Meazza, dalle 14 in poi, con il match previsto per le 18 che si giocherà a porte chiuse. Sarà consentita la presenza di tremila tifosi in una grande area transennata, quella del Piazzale dello Sport, e oltre a centinaia di agenti che regoleranno ingressi e flussi, anche i tifosi allestirano un proprio staff per far mantenere le distanze e usare le mascherine agli altri nerazzurri. Dopo l'arrivo della squadra l'evento dovrebbe concludersi. In tutta la zona varrà il divieto di consumare alcolici imposto dal prefetto.

La replica di Sala ad Albertini

Rispondendo ai cronisti, Sala è poi tornato sulle ultime dichiarazioni di Gabriele Albertini, secondo il quale l’attuale sindaco avrebbe banalizzato la sua proposta di averlo come vice a Palazzo Marino in caso di elezione. "Mi spiace Albertini se la sia presa, ma d'altro canto l'Albertini che conosco io da anni è un po' come me, è sempre stato un maestro di battute", ha detto Sala. "Non penso che dobbiamo arrivare tra me e lui a rivolgerci sempre con la massima serietà per cui mi dispiace, però - è il suo invito - andiamo oltre la battuta". Quindi, replicando alla sfida all’indipendenza lanciata sempre da Albertini, ha aggiunto: "La mia indipendenza di giudizio e la mia volontà di coinvolgimento è totale. Quindi per i milanesi c'è una soluzione, votano me e sono tranquilli che l'indipendenza è totalmente garantita. Lui solleva un punto molto chiaro, quasi una sfida all'idea in una fase così delicata per Milano di essere aperti e indipendenti. Ecco questo per me è un punto importante e preciso. E la mia risposta - ha concluso il sindaco - è che in questi 5 anni ho sempre garantito totale indipendenza e non lo dico come slogan ma nei fatti. Non ho tessere di partito. Non c'è mai stato un segretario di partito che mi ha telefonato per dirmi cosa fare”.

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