Covid Milano, in provincia sono 341 i contagi

Lombardia
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Per quanto riguarda le altre province: 153 a Brescia, 117 a Bergamo, 81 a Monza e Brianza, 67 a Lecco, 64 a Mantova, 36 a Sondrio, 28 a Como, 21 a Pavia, 20 a Cremona, 18 a Lodi

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Con 19.022 tamponi effettuati, sono 997 i nuovi positivi in Lombardia con il tasso di positività in leggero calo al 5.2% (ieri 5.6%). Per quanto riguarda le province, sono 341 i nuovi casi nella città metropolitana di Milano, di cui 136 a Milano città.

Lunghe code di over 75enni sotto la pioggia, in via Saint Bon 3, fuori dall'ospedale militare di Baggio a Milano, uno dei centri in cui da oggi ha preso il via la fase vaccinale di massa in Lombardia. 

Secondo quanto riportato da Fanpage.it, che cita una fonte anonima, Zlatan Ibrahimovic, nella giornata di domenica 11 aprile, avrebbe pranzato in un noto locale milanese insieme al proprietario del ristorante e ad altri ospiti. Secondo le misure anti-Covid, i ristoranti e bar in zona rossa devono rimanere chiusi al pubblico e non possono ospitare nessun cliente o ospite (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).

18:33 - In provincia di Milano 341 casi

Con 19.022 tamponi effettuati, sono 997 i nuovi positivi in Lombardia con il tasso di positività in leggero calo al 5.2% (ieri 5.6%). Continua il calo dei ricoverati sia in terapia intensiva (-3, 811) che negli altri reparti (-133, 5.763). I decessi sono 62 per un totale complessivo di 31.815 morti in regione. Per quanto riguarda le province, sono 341 i nuovi casi nella città metropolitana di Milano, di cui 136 a Milano città, 153 a Brescia, 117 a Bergamo, 81 a Monza e Brianza, 67 a Lecco, 64 a Mantova, 36 a Sondrio, 28 a Como, 21 a Pavia, 20 a Cremona, 18 a Lodi.

18:15 - Ibrahimovic visto in un ristorante nonostante la zona rossa: è polemica

Secondo quanto riportato da Fanpage.it, che cita una fonte anonima, Zlatan Ibrahimovic, nella giornata di domenica 11 aprile, avrebbe pranzato in un noto locale milanese insieme al proprietario del ristorante e ad altri ospiti. Secondo le misure anti-Covid, i ristoranti e bar in zona rossa devono rimanere chiusi al pubblico e non possono ospitare nessun cliente o ospite.
Sempre secondo Fanpage.it, l’incontro-pranzo sarebbe iniziato alle 13.30 e sarebbe durato un paio d’ore. Il tutto è stato documentato da alcune foto che ritraggono il calciatore al tavolo con gli altri commensali. Nelle immagini, nessuno di loro indossa la mascherina. Secondo fonti vicine al giocatore rossonero, non si sarebbe trattato di un pranzo ma di un incontro privato con un numero limitato di persone. Ibrahimovic non avrebbe pranzato e sarebbe restato poco più di un'ora per discutere di lavoro. Il ristoratore ha fornito la stessa versione a Fanpage.it.
Ibrahimovic, che è in attesa di conoscere la decisione del giudice sportivo dopo l’espulsione di Parma, lo scorso ottobre era stato il protagonista della campagna di comunicazione della Regione Lombardia per pubblicizzare le misure e le regole di corretto comportamento per prevenire il Covid-19.

16:16 - A Bollate test salivare a circa duemila studenti

Sono circa duemila i bambini delle elementari e di prima media di Bollate, in provincia di Milano, che questa mattina hanno fatto il tampone salivare per verificare se sono positivi al Coronavirus. Si tratta di un test molecolare ideato dall'università Statale di Milano, messo a punto da un team coordinato dal preside della facoltà di Medicina Gian Vincenzo Zuccotti, che fa parte di una sperimentazione a cui ha aderito il 90% dei ragazzi, o meglio delle loro famiglie, e che poi si allargherà anche a seconda e terza media e alle superiori. Il progetto, realizzato in collaborazione con la Statale, ATS Milano, ASST Fatebenefratelli Sacco e con i dirigenti scolastici degli istituti di Bollate, è stato promosso (e finanziato) dal Comune milanese, dove un focolaio di variante inglese è esploso nelle scuole a gennaio, proprio per assicurare un ritorno in classe in sicurezza. Si tratta di un test che si fa da soli, ogni ragazzino ha ricevuto il tampone e la provetta dove reinserirlo una volta eseguito al proprio banco, Poi i tamponi saranno processati dai laboratori della Statale e mercoledì si avranno i risultati. Il sindaco Francesco Vassallo ha spiegato che gli under 18 non saranno vaccinati e dunque c'è bisogno di una sorveglianza sanitaria, bisogna "andare a cercare il virus" per anticiparlo e in questo modo assicurare una scuola sicura. 

12:10 - Lunghe code all'hub di Baggio

Lunghe code di over 75enni sotto la pioggia, in via Saint Bon 3, fuori dall'ospedale militare di Baggio a Milano, uno dei centri in cui da oggi ha preso il via la fase vaccinale di massa in Lombardia. Un'anziana, alla quale era appena stata somministrata la vaccinazione nella struttura gestita dall'Asst Santi Paolo e Carlo e dall'Esercito Italiano e che, dopo il necessario periodo di osservazione, stava tornando a casa, per evitare un passante, è scivolata dal marciapiede cadendo a terra e rimanendo ferita ad un polso. Immediatamente soccorsa dai medici militari, la signora è stata trasportata con un'ambulanza all'ospedale San Carlo, dove è stata immediatamente medicata. L'affollamento e le condizioni atmosferiche avverse hanno tra l'altro provocato ingorghi e costretto la Polizia locale ad intervenire per regolare il traffico, a causa soprattutto dei veicoli dei famigliari arrivati per accompagnare i genitori alla vaccinazione. Il motivo delle lunghe code, come fanno sapere sia dall'Asst che dall'ospedale militare di Baggio, oltre alle condizioni meteo che non favoriscono l'afflusso, è legato al raddoppio delle linee vaccinali del centro di via Saint Bon, passate dalle 6 della scorsa settimana alle 12 di oggi. Raddoppiato anche il numero dei vaccini somministrati, dai 600 di ieri ai 1.200 di questa giornata. Più code del previsto anche al drive through del Parco Trenno, dove oggi sono previsti 480 vaccini suddivisi in 4 linee rispetto alle 2 della scorsa settimana. Da oggi nell'hub gestito da Esercito e Asst Santi Paolo e Carlo, si lavorerà sette giorni su sette, dalle 8 alle 20.

9:48 - Milano in arancione, nessuna criticità sui mezzi

Nella giornata che vede Milano e la Lombardia tornare in 'arancione' per effetto dei nuovi decreti per la pandemia, e del conseguente rientro di gran parte degli studenti sui mezzi pubblici, non si registrano particolari criticità. Secondo la Polizia Locale, infatti, e le altre forze dell'ordine e del soccorso, non è stato necessario alcun intervento. L'Atm, l'azienda dei trasporti pubblici meneghini, dal canto suo conferma che la circolazione è regolare al netto dell'abituale contingentamento che viene effettuato, nei momenti di massimo afflusso, con il limite della capienza al 50%.

7:10 - In provincia di Milano 734 contagi

In Lombardia sono 2.302 i nuovi positivi al coronavirus registrati nelle ultime ore a fronte di 41.303 tamponi eseguiti, il rapporto tra casi positivi e test effettuati è al 5,6%. I ricoveri in terapia intensiva sono 814, mentre quelli negli altri reparti sono 5896 (-163). I decessi sono stati 77 per un totale da inizio epidemia di 31.753 vittime. Per quanto riguarda le province, in quella di Milano sono stati segnalati 734 contagi, in quella di Brescia 367, Bergamo 244, Monza e Brianza 203, Mantova 132, Pavia 127, Varese 112, Como 107, Cremona 80, Sondrio 69, Lecco 58 e in quella di Lodi 26.

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