L’influencer e stilista milanese ha scritto sui social: “Se ieri ero arrabbiata oggi lo sono ancora di più pensando che nonna Luciana, che aveva diritto a essere vaccinata da mesi, riesce a far rispettare un suo diritto perché qualcuno ha paura che io possa smuovere l'opinione pubblica”. La replica di Ats Milano: "Nessuno dei nostri operatori ha chiesto alla signora se fosse la nonna di Fedez"
Tra le centinaia di lombardi over 80 che, fino a ieri, non avevano ancora ricevuto la prenotazione per la vaccinazione, c'era anche la signora Luciana, nonna di Federico Lucia, in arte Fedez, che insieme alla moglie Chiara Ferragni, sui propri canali social, ha catalizzato l'attenzione di milioni di follower lamentandosi pubblicamente della campagna vaccinale lombarda, ponendo come esempio il fatto che la nonna di suo marito non avesse ancora ricevuto la somministrazione. La donna è stata chiamata per la somministrazione, ma le polemiche della blogger nei confronti di Regione Lombardia sono proseguite (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI - LA SITUAZIONE A MILANO E IN LOMBARDIA - LE STORIES DI FEDEZ).
La vicenda
Chiara Ferragni, ieri su Instagram, aveva sferrato una serie di attacchi sulla débâcle del portale regionale Aria, sostituito dalla piattaforma Poste entrata in funzione oggi. L'imprenditrice e influencer aveva scritto su Instagram diverse stories in cui racconta la situazione in Lombardia: Scoraggiante vedere quello che accade, la vaccinazione è un diritto di tutti "Doveva gestire le convocazioni dei cittadini da vaccinare, ma i suoi sistemi informatici non sono stati in grado di gestire i dati delle Asst e Ats, e hanno sbagliato a collocare le persone nell'hub vaccinale più vicino".
Il post di Chiara Ferragni
"Oggi la nonna di Fede fa il vaccino - scrive la Ferragni su Instagram - perché dopo le mie stories di critica alla gestione dei vaccini ieri, un addetto alla vaccinazione ha chiamato nonna Luciana chiedendo 'Lei è la nonna di Fedez? Alle 12 può venire a fare il vaccino'. Se ieri ero arrabbiata oggi lo sono ancora di più pensando che nonna Luciana, che aveva diritto a essere vaccinata da mesi, riesce a far rispettare un suo diritto perché qualcuno ha paura che io possa smuovere l'opinione pubblica. E invece le altre nonne che hanno lo stesso diritto e non hanno come faranno? Chiedo il vaccino per tutte loro, per tutte le persone fragili, per tutti coloro i cui diritti fino ad oggi sono stati calpestati. Ho molto riflettuto nelle ultime settimane se espormi e dire la mia su una situazione molto complicata e più grande di me o no, ma dopo questo ho deciso di farlo".
“Sono delusa, dispiaciuta e amareggiata
Ferragni aggiunge nel lungo post: "Ho deciso di parlare e dire quanto sono delusa, dispiaciuta, amareggiata e anche un po' incazzata nel leggere ancora di altri 500 morti solo ieri, sono incazzata perché da un anno sono chiusa in casa, da più di un anno la gente muore, da più di un anno i bambini non vanno a scuola e si chiede alle aziende, ai commercianti, ai ristoratori e non solo di avere pazienza e di tenere duro. E tutto questo perché? Perché da un anno gli errori di chi dovrebbe prendersi cura di tutti noi si susseguono. Vedere la Lombardia che fa un casino dietro l'altro è scoraggiante".
L’appello a Draghi
Ferragni infine dichiara: "Questo appello lo faccio a Mario Draghi, persona che stimo e alla quale va il mio supporto e comprensione perché non posso nemmeno immaginare quanto è incasinata la situazione che ha ereditato".
La risposta di Ats Milano
"L’Ats Città Metropolitana di Milano - ha replicato l'ente - riceve ogni giorno decine di segnalazioni in merito a cittadini over 80 che non sono stati ancora convocati per la vaccinazione anti covid. Alla luce di verifiche nella maggior parte di casi si tratta di disguidi dovuti ad errori nella compilazione della domanda. Tutte queste persone vengono contattate telefonicamente e convocate per la somministrazione. Nessuno dei nostri operatori ha chiesto alla signora se fosse “la nonna di Fedez”. La somministrazione offerta oggi alla signora citata da Chiara Ferragni (che ha omesso il comune di residenza nella compilazione dell’adesione) è avvenuta anche per altri cittadini. Come annunciato si sta concludendo la fase della campagna dedicata alla categoria over 80, quindi si stanno compiendo le ultime verifiche per recuperare tutti coloro che hanno aderito".