Tramite un post Facebook, il consulente del governatore Fontana per il piano vaccinale ha attaccato la società della Regione per aver mandato 900 convocazioni anziché 600: "Mi scuso con tutti loro", scrive. Tutti i presenti sono stati comunque vaccinati
Decine di anziani si sono trovati a dover aspettare fuori dal centro vaccinale di Niguarda per un errore nelle convocazioni. A renderlo noto è stato il consulente del governatore Fontana per il piano vaccinale Guido Bertolaso, il quale su Facebook ha attaccato Aria, la società controllata dalla Regione che gestisce le prenotazioni. "La coda degli anziani fuori dal centro vaccinale di Niguarda per gli errori di Aria che manda 900 convocazioni al posto delle 600 previste è una vergogna! Ho mandato la Protezione Civile ad assisterli, mi scuso con tutti loro!”, si legge nel post.
Nel tardo pomeriggio, Bertolaso ha riferito, sempre tramite il social, che "l'ospedale ha risposto prontamente vaccinando sia i 600 cittadini 'programmati' che i 300 'in più'".(COVID: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO - LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA)
Fontana: “Vaccinazione massiva tra duo o tre settimane”
Intanto, il presidente Fontana ha dichiarato che in Lombardia la vaccinazione di massa dovrebbe prendere il via “tra 2 o 3 settimane”, confermando l'obiettivo di vaccinare i lombardi entro giugno "sempre che i vaccini ci siano", ha precisato a True Show su Telelombardia. "Noi confidiamo che i vaccini arriveranno e qualcosa si sta muovendo. Dobbiamo essere pronti per vaccinare: le dosi arriveranno, non voglio pensare il contrario. Certo - ha aggiunto - è che all'inizio hanno buttato addosso ogni tipo di accusa alla Lombardia, come se questa gara fosse di velocità e non di resistenza. Intanto prevediamo la vaccinazione massiva tra 2 o 3 settimane. I vaccini Pfizer li abbiamo esauriti, e non posso far altro che ringraziare Bertolaso che sta cercando di portare avanti questa difficilissima operazione”, ha concluso.
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