La vicenda è accaduta l'11 febbraio in Piazza Cordusio. Quando la commessa si era opposta, il rapinatore le aveva sferrato un colpo all'ascella, procurandole ferite giudicate guaribili in 21 giorni
E' stato fermato l'uomo che lo scorso 11 febbraio a Milano aveva fatto irruzione, armato di coltello, in un negozio Yamamay di Piazza Cordusio e aveva tentato una rapina. Quando la commessa, 28 anni, aveva opposto resistenza il rapinatore le aveva sferrato un fendente colpendola all'ascella, procurandole ferite giudicate guaribili in 21 giorni. Si tratta di un pluripregiudicato di 46 anni accusato ora di tentata rapina aggravata e lesioni gravi. Nella colluttazione anche il rapinatore si era ferito alla mano, lasciando tracce di sangue dalle quali la polizia scientifica aveva estrapolato un profilo genetico.
Le indagini
I poliziotti hanno analizzato le telecamere di videosorveglianza del negozio e di tutta la zona del centro mentre, con la collaborazione dell'Ufficio Analisi Criminale della Questura, è stata svolta l'analisi dei possibili profili compatibili. Da subito il fermato è stato giudicato compatibile. Gli agenti hanno rintracciato l'uomo in casa di un altro pregiudicato in zona Corvetto. Alla vista degli agenti, ha tentato di nascondersi sotto il letto. Aveva una vistosa fasciatura, alla mano destra: era stato medicato in un ospedale fuori Milano dove aveva fornito al pronto soccorso le generalità di un'altra persona dicendo di essersi ferito spaccando una vetrata.