Covid Milano, 544 casi in città. Studenti occupano liceo Einstein

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Un gruppo di alunni è entrato all'interno dell'istituto "riappropriandosi, in piena sicurezza e avendo svolto i tamponi risultati tutti negativi, di quello spazio che vivevano tutti i giorni". Dopo la lezione in dad, è prevista un'assemblea non solo per la riapertura delle scuole, ma "per immaginare un modello di scuola differente". Ristoratori in corteo dalla Brianza al palazzo della Regione

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Si segnalano 544 nuovi casi di Covid in provincia di Milano, di cui 248 a Milano città: da qualche giorno, come riferito dal direttore generale dell’ATS, Walter Bergamaschi, si registra un indice Rt a 0.85.

Intanto, continua la protesta dei ragazzi delle scuole superiori. Questa mattina è stato occupato il liceo scientifico Einstein, con un gruppo di studenti che è entrato all'interno dell'istituto "riappropriandosi, in piena sicurezza e avendo svolto i tamponi risultati tutti negativi, di quello spazio che vivevano tutti i giorni".

In mattinata a Milano è giunto dalla Brianza un corteo di ristoratori, per un presidio di protesta davanti al palazzo della Regione.

Come riportato dalla prestigiosa rivista Science, l'Università Statale di Milano è il primo ateneo in Europa e il quarto al mondo, preceduta dalle due università di Wuhan e dalla Harvard Medical School, per articoli scientifici pubblicati su Covid-19. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

17:25 - In provincia di Milano 544 nuovi casi

Sono 2.234 i nuovi positivi al Covid registrati in Lombardia dove sono stati eseguiti 37.713 tamponi, di cui (di cui 28.008 molecolari e 9.705 antigenici), una percentuale del 5,8% dunque nel giorno in cui nel computo sono stati inseriti anche i test antigenici come previsto da indicazioni del ministero della Salute. Sono 411 i ricoverati in terapia intensiva, 17 meno di ieri, e 3.644 quelli ricoverati negli altri reparti (-6). Sono 55 i decessi, dunque il totale da inizio pandemia sale a 26.460. Per quanto riguarda le province, a Milano si segnalano 544 casi, di cui 248 a Milano città, 436 a Brescia, 223 a Varese, 202 a Como, 132 a Mantova, 123 a Pavia, 106 a Bergamo, 102 a Lecco, 83 a Cremona, 62 a Lodi e 60 a Sondrio.

14:05 - Milan: Theo Hernández era falso positivo

AC Milan comunica che Ante Rebić e Rade Krunić sono risultati negativi al tampone molecolare e questa mattina si sono sottoposti in clinica agli esami previsti dal protocollo per la ripresa dell'attività agonistica. Ulteriori controlli hanno dimostrato che Theo Hernández era un "falso positivo". Fornita la documentazione alle autorità sanitarie competenti, il giocatore può riprendere regolarmente gli allenamenti.

12:51 - Direttore Ats di Milano: "Rt sceso a 0.85"

"In questo momento, nell'area metropolitana di Milano, l'indice Rt è 0.85, sotto l'1 da qualche giorno, dopo essere rimasto intorno all'1 per tutte le vacanze di Natale": Lo ha detto a Sky Tg24 il direttore generale dell'Ats Milano Walter Bergamaschi. "La riduzione del numero dei casi è stata particolarmente importante dal picco di novembre, oltre il 90% di casi in meno - ha detto Bergamaschi -. Meno importante è stata la riduzione del numero di ricoveri e dei pazienti in terapia intensiva. Questo si spiega per l'innalzamento dell'età media del contagio. È una curva in costante risalita, le persone over 65 stanno crescendo". 

12:50 - Ristoratori con ceste prodotti scaduti a Prefettura Milano

Sono stati ricevuti dal prefetto Renato Saccone i ristoratori milanesi che oggi hanno organizzato un presidio davanti a Palazzo Dioli per chiedere ristori adeguati e un maggiore supporto alla categoria. E a lui hanno simbolicamente portato ceste con i prodotti scaduti che non hanno potuto usare a causa delle chiusure. Si tratta di un presidio diverso da quello previsto in Regione, dove sono arrivati in mattinata in corteo ristoratori, baristi e soprattutto titolari di discoteche dalla Brianza, in attesa della manifestazione in programma alle 16. "Il prefetto - ha spiegato Alfredo Zini - cercherà di fare pressione per quanto di sua competenza e ci ha detto di ricordare ai ristoratori che hanno deciso di aprire comunque che stanno facendo controlli e dando sanzioni anche ai clienti". "Restiamo chiusi per salvaguardare voi. Abbiamo finito le forze, chiediamo solo il giusto supporto" è scritto su uno dei cartelli che hanno portato davanti alla Prefettura.

12:42 - Giuseppe Sala: "Cultura sarà volano per ripartenza Milano"

Anche la cultura potrà essere un "volano" per la nuova fase di Milano dopo il Covid. Ne è convinto il sindaco, Giuseppe Sala, che è intervenuto all'inaugurazione, che si è tenuta online, del nuovo anno accademico delle Scuole civiche di Milano, di cinema, musica, teatro, interpreti e traduttori. "In questa ripartenza di Milano, in questa costruzione, il nostro credo rispetto alla cultura è che possa essere il volano rispetto alla nuova fase della città, che dà il suo meglio ogni volta che è chiamata a cambiare pelle - ha spiegato -. Noi certamente cambieremo, ma non cambieremo rispetto alle nostre profonde convinzioni. L'industria culturale innesca percorsi virtuosi di crescita e crea un grande vantaggio per Milano e per la reputazione internazionale della città".

11:30 - Università Statale tra le prime al mondo per articoli pubblicati sul Covid

L'Università Statale di Milano è il primo ateneo in Europa e il quarto al mondo, preceduta dalle due università di Wuhan e dalla Harvard Medical School, per articoli scientifici pubblicati su Covid-19. Ben 287 paper e questo ha portato l'Italia a una posizione di vertice internazionale. Lo ha certificato la rivista Science, che ha riportato la graduatoria delle istituzioni che hanno maggiormente contribuito alla ricerca su Covid-19 in termini di articoli pubblicati nel primo semestre del 2020. Allargando la classifica anche agli istituti di ricerca, la Statale scala di un solo posto, cedendolo a INSERM in Francia, l'Istituto Nazionale per la Salute e la ricerca biomedica. Un riconoscimento eccezionale" - commenta Maria Pia Abbracchio, prorettrice a Ricerca e Innovazione dell'Università Statale. - "Considerando le sole istituzione accademiche - ricordiamo che INSERM,  l’Istituto Nazionale francese per la Salute e la ricerca biomedica, è in realtà costituita da 34 distinte Unità di ricerca sparse sul territorio francese - la produzione scientifica della Statale di Milano la porta, e porta Milano e l'Italia,  al quarto posto al mondo per il contributo di ricerca su SARS-COV2 e sulla malattia da esso provocata, COVID-19".

11:07 - Ristoratori in corteo arrivati dalla Brianza a Milano

Sono entrati a Milano da via Fulvio Testi, scortati da auto della polizia, i ristoratori che dalla Brianza hanno organizzato un corteo di auto per arrivare sotto il Palazzo della Regione dove nel pomeriggio è prevista una manifestazione di protesta. Un primo gruppo è partito da Giussano e via via si sono aggiunte le altre macchine lungo il tragitto. La scelta della partenza non è stata casuale, si tratta infatti del punto in cui la Valassina, cioè la Milano-Lecco diventa a tre corsie. "Abbiamo lasciato libera la corsa d'emergenza e quella di sorpasso - ha spiegato all'ANSA Mauro Meda, imprenditore di Seregno - in modo che potessero passare i mezzi di soccorso e siamo andati a circa 40 km all'ora. Qualcuno arriverà al lavoro dieci minuti in ritardo, così capirà come ci sentiamo noi che non possiamo andare a lavorare". "Volevamo dare un segnale - ha aggiunto - far notare che siamo qua non per capricci ma perché non possiamo lavorare, perché da ottobre i nostri dipendenti non hanno ricevuto la cassa integrazione".

10:41 - Corteo di ristoratori intasa la Milano-Lecco

Un centinaio di ristoratori, baristi e proprietari di discoteche che dalla Brianza sta arrivando a Milano per partecipare oggi pomeriggio alla manifestazione sotto Palazzo Lombardia ha inscenato un corteo di auto a passo d'uomo, che sta di fatto bloccando la Milano-Lecco. Al momento, i manifestanti che suonano clacson e fischietti, stanno entrando a Milano.

10:01 - Scuola: occupato liceo scientifico Einstein a Milano

Continua la protesta dei ragazzi delle scuole superiori a Milano e questa mattina è stato occupato il liceo scientifico Einstein con un gruppo di studenti che è entrato all'interno dell'istituto "riappropriandosi, in piena sicurezza e avendo svolto i tamponi risultati tutti negativi, di quello spazio che vivevano tutti i giorni". In mattinata, spiegano, gli studenti seguiranno le lezioni in dad per poi svolgere un'assemblea pomeridiana in cui gli studenti "si impegneranno nell'immaginare un modello di scuola differente". "Non dobbiamo chiedere la riapertura immediata ma dobbiamo richiedere che il modello di scuola cambi affinché la riapertura sia una naturale conseguenza di investimenti, politici e economici che colmino quei buchi che da anni vive la scuola pubblica, poiché i fondi ad ora ci permettono di farlo". Rispetto al dibattito sulla didattica a distanza, gli studenti dell'Einstein spiegano che la divisione tra SiDaD e NoDaD è "una contraddizione che non pensiamo sia reale nel momento in cui investire sulla scuola comporterebbe un necessario e consequenziale rientro in sicurezza”.

9:50 - Scuola, a Milano presidio per “orgoglio istruzione pubblica”

Una riflessione costruttiva sull'importanza della scuola pubblica. È questo l'obiettivo del presidio organizzato questa mattina dal liceo scientifico statale Luigi Cremona di Milano. "Riaprire in sicurezza" e "Orgoglio della scuola pubblica" recitano due degli striscioni appesi all'entrata dell'istituto. All'iniziativa sono stati invitati a partecipare docenti, studenti e famiglie. "Lo scopo è analizzare il ruolo della scuola pubblica, soprattutto in questo momento complicato - ha raccontato un'insegnante -. L'idea di base non è quella di aprire la scuola a ogni costo, ma portare l'attenzione su questa realtà e sul suo ruolo". Le classiche lezioni a distanza sono state sostituite da un dibattito sul ruolo della scuola a partire da materiale selezionato dagli insegnanti. "È un periodo difficile per tutti - ha detto un'altra docente -, i ragazzi stanno soffrendo perché vogliono tornare a fare lezione in presenza. Si stanno moltiplicando le richieste d'aiuto perché gli studenti non reggono più psicologicamente e arrivano persino a ferirsi fisicamente". Non tutti i docenti hanno però abbracciato l'iniziativa: "C'è chi tra di noi ha paura e crede che questo timore vada messo al primo posto. Ma il Covid prima o poi passerà, ciò che i ragazzi stanno vivendo invece lascerà delle cicatrici" ha continuato l'insegnante.

7:04 - In provincia di Milano 434 casi: 187 in città

Con 38.593 tamponi effettuati (di cui 29.232 molecolari e 9.361 antigenici), sono 1.876 i nuovi positivi in Lombardia con il tasso di positività in crescita al 4,8%. Sono in crescita sia i ricoveri in terapia intensiva (+3, 428) sia negli altri reparti (+31, 3.650). I decessi sono 66 per un totale complessivo di 26.405 morti in regione dall'inizio della pandemia. I guariti/dimessi sono 1.573. Per quanto riguarda le province, sono 434 i nuovi casi nella Città metropolitana di Milano, di cui 187 a Milano città, 373 a Brescia, 199 a Varese, 175 a Como, 145 a Mantova, 113 a Monza e Brianza, 99 a Pavia, 80 a Bergamo e 55 a Sondrio. 

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