Covid Lombardia, Fontana: "Parametri Dpcm siano più vicini a realtà"

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 E' la proposta portata dal presidente della Regione Lombardia al tavolo di confronto tra Regioni e Governo sulle misure restrittive che saranno disposte dal prossimo Dpcm in vigore dal 16 gennaio

 

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"Rivedere l'insieme dei parametri semplificandolo e rendendolo più legato alla realtà". E' la proposta portata dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana al tavolo di confronto tra Regioni e Governo sulle misure restrittive che saranno disposte dal prossimo Dpcm in vigore dal 16 gennaio.

In Lombardia oggi si registrano 1.431 nuovi contagi a fronte di 13.356 tamponi processati, il rapporto tra test eseguiti e positivi è del 10,7%.

“Purtroppo la scorsa settimana l’indice Rt ha avuto un improvviso rialzo, a 1,24. Mi auguro che questi numeri si invertano, così come il numero dei ricoveri. Se non succede allora il rischio è la zona rossa. Stiamo peggiorando in tutti i parametri”. A dirlo è il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenuto in diretta su Sky TG24. 

"Uno dei miei primissimi obiettivi sarà quello di incontrarmi con tutti i direttori generali delle Ats e delle Asst per fare in modo che la vaccinazione in Lombardia sia una vaccinazione molto più accelerata e più ampia", ha detto invece l'assessore alla Sanità di Regione Lombardia, Letizia Moratti. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

17:35 – Oggi 1.431 contagi su 13.356 tamponi effettuati

In Lombardia oggi si registrano 1.431 nuovi contagi a fronte di 13.356 tamponi processati, il rapporto tra test eseguiti e positivi è del 10,7%. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 462 mentre quelli negli altri reparti sono 3.522. Sono 62 i decessi, per un totale di 25.849 dall'inizio dell'emergenza sanitaria. Per quanto riguarda le province, in quella di Milano sono stati segnalati 434 casi, di cui 142 nel capoluogo, 289 Brescia, 181 Varese, 135 Como, 75 Bergamo, 74 Monza, 65 Mantova, 46 Cremona, 43 Lecco, 29 Pavia, 20 Lodi e 6 Sondrio.

15:43 – Fontana: “Chiesto criteri uguali per tutta Italia”

"Non ho chiesto la zona arancione per tutta Italia ma un criterio uguale per tutti che non insegua la suddivisione in zone", afferma il presidente della Lombardia Attilio Fontana dopo la riunione tra Regioni e Governo ribadendo di aver condiviso la posizione del governatore del Friuli Massimiliano Fedriga di una "linea di prudenza uguale" per tutto il paese. Un criterio unico, ha aggiunto, consentirebbe di ristorare immediatamente tutte quelle attività che sarebbero costrette a rimanere chiuse per mesi e darebbe anche certezze sulla riapertura delle scuole.

14:33 - Fontana, parametri Dpcm siano più vicini a realtà

"Rivedere l'insieme dei parametri semplificandolo e rendendolo più legato alla realtà". E' la proposta portata dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana al tavolo di confronto tra Regioni e Governo sulle misure restrittive che saranno disposte dal prossimo Dpcm in vigore dal 16 gennaio. Intervistato dal Tgr Lombardia, Fontana ha confermato la "possibilità" che la Lombardia entri nei prossimi giorni in zona rossa. "Se questa settimana dovessero non invertirsi i termini ma dovessero anzi peggiorare c'è questa ipotesi - ha spiegato il governatore -, salvo che nel frattempo non si rivalutino tutti i parametri".

14:32 - Scuola: Fontana, quando apriamo garanzie che non si richiude

Per le scuole "dobbiamo garantire che la riapertura consenta la garanzia che si possa arrivare a fine anno senza ulteriori interruzioni" secondo il presidente della Lombardia Attilio Fontana. Se la regione tornerà in zona rossa, ha ribadito, i ragazzi delle superiori saranno automaticamente in didattica a distanza, così come quelli degli ultimi due anni delle medie. "Tutti quanti, anche oggi nella riunione con il governo è stato ribadito dai diversi governatori - ha aggiunto -, pensiamo sia necessaria la scuola in presenza, ma purtroppo non possiamo prescindere dai dati che non sono ottimi". 

14:30 - Fontana, rischiamo di essere vicini alla terza ondata

Potrebbe avvicinarsi la terza ondata di Covid. "Purtroppo il numero di ricoveri sta aumentando" ha sottolineato il presidente della Lombardia Attilio Fontana e "come hanno detto tutti gli scienziati, incluso il professor Pregliasco, rischiamo di essere in prossimità della terza ondata". Sono dati "che guardiamo con estrema attenzione" ha aggiunto.

12:22 - Polizia interrompe festa a Mantova, 12 multati

La Polizia ha interrotto, ieri sera, una festa privata in corso in un appartamento del centro storico di Mantova, multando 12 persone per inosservanza delle misure governative anticovid. Gli agenti erano stati chiamati dai vicini, disturbati dalla musica alta e dagli schiamazzi che provenivano dall'alloggio situato al secondo piano di un condominio. Quando gli agenti, dopo aver bussato invano per alcuni minuti, sono riusciti a farsi aprire la porta dal figlio 18enne del proprietario di casa, hanno trovato altri 11 giovani, tutti di età compresa tra i 17 e i 27 anni, alcuni dei quali provenienti anche da Comuni limitrofi, intenti ad ascoltare musica ad alto volume senza mascherine e senza osservare il distanziamento interpersonale. I 12 giovani sono stati sanzionati con 400 euro ciascuno.

11:45 - Vaccini, mercoledì Lucchini e Trivelli in commissione sanità

Il responsabile della campagna vaccinale anti-Covid in Lombardia, Giacomo Lucchini, e il direttore generale del Welfare, Marco Trivelli, saranno uditi mercoledì mattina in commissione Sanità del Consiglio regionale per presentare il piano vaccini e rispondere alle richieste dei consiglieri. Lo comunica il presidente della stessa commissione, Emanuele Monti, consigliere regionale della Lega. "Ho convocato il responsabile della campagna vaccinale e il Direttore Trivelli affinché possano illustrare nel dettaglio l'organizzazione della campagna vaccinale. Sarà l'occasione per esplicitare le criticità legate agli invii di siringhe sbagliate da parte della struttura commissariale del Governo e la consistenza dell'invio periodico delle dosi", spiega Monti in una nota. "In una settimana - aggiunge Monti - abbiamo recuperato il ritardo accumulato nei giorni scorsi a causa della mancata partenza prevista il 4 gennaio. A ieri, il totale è di 68.828 dosi somministrate (44,8% delle 153.720 ricevute da Roma) e siamo tra le prime regioni per numero di somministrazioni totali. Dobbiamo accelerare ulteriormente per terminare la prima fornitura ed essere i primi in Italia per dosi erogati ogni 1000 abitanti". L'incontro di mercoledì, quindi, verterà "su come Regione Lombardia ha predisposto la macchina organizzativa e su quali criticità sta riscontrando, oltre a sottoporre ai tecnici le sollecitazioni che ci arrivano dai territori. Il mio obiettivo è quello di portare avanti, tra le altre cose, la richiesta degli odontoiatri che sono stati completamente dimenticati dal commissario Arcuri e dal Governo", conclude.

11:33 - Vaccini, Letizia Moratti: serve accelerare in Lombardia

"Uno dei miei primissimi obiettivi sarà quello di incontrarmi con tutti i direttori generali delle Ats e delle Asst per fare in modo che la vaccinazione in Lombardia sia una vaccinazione molto più accelerata e più ampia di quella che è prevista sulla base delle dosi che ci vengono date dal ministero". Lo ha detto l'assessora alla Sanità di Regione Lombardia, Letizia Moratti, intervenuta questa sera a "Che tempo che fa" su Rai3. Moratti ha annunciato che incontrerà nei prossimi giorni il commissario Arcuri per approfondire il tema dell'approvvigionamento dei vaccini e della disponibilità delle dosi. 

9:00 - Fontana: "Indice Rt sta salendo, rischio zona rossa"

“Purtroppo la scorsa settimana l’indice Rt ha avuto un improvviso rialzo, passando da 1 a 1,24. Mi auguro che questi numeri si invertano, così come il numero dei ricoveri. Se non succede allora il rischio è la zona rossa. Stiamo peggiorando in tutti i parametri, la situazione è da tenere sotto controllo”.  A dirlo è il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenuto in diretta su Sky TG24. In merito ai nuovi parametri il governatore ha dichiarato: “Ci vuole più omogeneità e chiarezza, la situazione cambia continuamente. Anche l’introduzione dei tamponi rapidi è un argomento che merita maggiore discussione. Io stesso ho chiesto di valutare dati più vicini nel tempo e non dati riguardanti due o più settimane fa”.

7:00 - In Lombardia 3.267 nuovi casi su 25.011 tamponi

Sono 3.267 i nuovi casi di positività al Coronavirus registrati in Lombardia su 25.011 tamponi effettuati, con un tasso di positività che sale al 13%. Sono 459 le persone ricoverate in terapia intensiva e 3.598 quelle negli altri reparti. I decessi sono stati 59, per un totale complessivo di 25.787. Per quanto riguarda le province, a Milano si sono verificati 594 casi, di cui 194 in città. A Varese sono stati 541, a Como 423, a Monza e Brianza 214, a Mantova 190, a Pavia 206, a Brescia 522, a Bergamo 195, a Lodi 42, a Sondrio 78, a Lecco 116 e a Cremona 92.

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