Il sindaco di Milano: "Io sto cercando di dire ai cittadini di stare in casa, di essere attenti. Attraverso i nostri comportamenti virtuosi liberiamo gli ospedali"
Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Lombardia
Il sindaco Giuseppe Sala ha rivolto un appello ai milanesi: "Io sto cercando di dire ai cittadini di stare in casa, di essere attenti. Attraverso i nostri comportamenti virtuosi liberiamo gli ospedali". Restare a casa sembra al momento l'unica opzione per abbassare la curva, anche perché - ha sottolineato Sala - "il tracciamento non avviene più".
In Lombardia sono 6.318 i nuovi casi registrati a fronte di 38.188 tamponi effettuati.
A Monza sono 438 i posti letto occupati da pazienti Covid nell'Asst, oltre il 70% della capienza di 600 letti. Trentotto i ricoverati in terapia intensiva (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)
19:39 - Mantova, riparte servizio a domicilio per anziani
Da domani riparte a Mantova il servizio di spesa e famarci a domicilio per gli anziani. Lo ha annunciato poco fa il sindaco, Mattia Palazzi, su Facebook. "Nessuno deve essere lasciato solo. Con i fatti, non a parole", ha scritto il sindaco, che ha ringraziato le associazioni e i volontari che aiuteranno la comunità. "Nonni restate a casa e non preoccupatevi - si legge sulla locandina dell'amministrazione comunale -, spesa e medicine ve le portiamo noi".
17:00 - In Lombardia 6.318 nuovi contagi su 38.188 tamponi
Con 38.188 tamponi effettuati: 38.188 è di 6.318 il numero di nuovi positivi registrato in Lombardia, una percentuale del 16,5% ben al di sotto del 24,9% di ieri. Sale a 650 il numero di ricoverati in terapia intensiva (+40) e a 6,225 negli altri reparti (+412).I decessi sono stati 117 per un totale complessivo di 18.343. Per quanto riguarda le province a Milano sono stati 2.956 i nuovi contagi segnalati, di cui 1.204 a Milano città; a Monza 877, a Varese 620, a Brescia 545, a Pavia 313, a Como 174, a Lecco 136, a Mantova 135, a Bergamo 123, a Sondrio 114, a Cremona 99 e a Lodi 57.
16:00 - Monza, al San Gerardo codici verdi inviati in altre strutture
E' praticamente chiuso ai codici verdi, cioè ai pazienti meno gravi, il pronto soccorso dell'ospedale San Gerardo di Monza, una delle province più colpite dalla seconda ondata di Coronavirus. Il pronto soccorso è aperto ma i codici verdi, spiegano dall'ospedale, vengono inviati in altre strutture meno cariche,
14:01 - Protesta di "Uniti si vince" sotto sede Regione Lombardia
Sono arrivati con cartelli con la stampata la bandiera italiana e la scritta 'disoccupato', 'commerciante', 'partita iva' i liberi cittadini 'Uniti si vince' che questa mattina si sono trovati per protestare sotto Palazzo Lombardia. Con loro avevano bandiere italiane e cartelli con scritte contro il dpcm e le chiusure. 'Dove sono finiti i diritti e le libertà?', 'Abbiamo tolto ai bambini il diritto di essere bambini. Verggnamoci tutti', e ancora 'Dpcm+ non voto = fine della democrazia".
13:00 – Fontana: “Solidarietà a Zaia , violenza non ha ragione di esistere”
"La violenza e gli stupidi non hanno ragione di esistere nella società civile": così ha scritto il presidente della Lombardia Attilio Fontana sui social portando la sua solidarietà "all'amico Luca Zaia" dopo le minacce di morte ricevute via mail. "Buon lavoro a Luca - ha aggiunto .- e a tutti i veneti impegnati nell'emergenza covid-19".
12:23 - Negoziante cremonese dorme in vetrina: “Non molliamo”
Si è preparato una brandina in vetrina, e anche un angolo relax con poltrona e tv Marco Miglioli, commerciante di Cremona che ha deciso di non abbandonare il suo negozio di abbigliamento Strike Outlet per "mandare un messaggio positivo ai miei colleghi che hanno partita Iva - ha spiegato in un video su Cremona 1 - non dobbiamo mollare". La sua storia è finita anche in prima pagina sulla Provincia di Cremona. Il negozio è chiuso e le vendite continuano online ma lui ha deciso di non lasciare la sua attività. "Non dobbiamo mollare in questo momento .- ha sottolineato Miglioli - Questo è un piccolo gesto per dare forza a tutti. Crediamoci tutti assieme perché solo noi possiamo risollevarci. Bisogna crederci e non mollare mai".
12:09 - Viceministro agli Interni Mauri: "28% casi in Lombardia, serve lavorare di più"
"La Lombardia, che nei giorni scorsi ha fatto qualche polemica, ieri ha avuto 11.500 casi sui 39 mila complessivi, quindi il 28%. Lavorare un po' di più e fare un po' meno polemica non guasta". Così ad Agenda, su Sky TG24, il viceministro dell'Interno Matteo Mauri. "Basterebbe - ha concluso - guardare i dati delle infezioni per finire ogni tipo di polemica".
12:02 - 80% degli ospiti positivi, Rsa comasca si chiude in bolla sanitaria
Con oltre l'80% di ospiti e operatori positivi al Covid la casa per anziani di Olgiate Comasco ha deciso di chiudersi in una bolla sanitaria. Tradotto nessuno potrà né entrare né uscire fatta eccezione per il personale che per esigenze familiari non può risiedere 24 ore al giorno nella struttura. "Solo una esigua minoranza sia tra gli ospiti che tra gli operatori è negativa. La gran parte (oltre l'80%) è positiva, ma asintomatica o con sintomi lievi, 6 ospiti e 6 operatori sono risultati debolmente positivi - ha spiegato alla Provincia di Como Luciana Corti, direttrice della Fondazione Casa di riposo città di Olgiate Comasco - Sono stati fatti i tamponi a tutti gli ospiti (scesi a 72 dopo gli ultimi 6 decessi) e agli operatori (circa 65). Manca una ventina di referti".
11:15- All'Asst di Monza occupato oltre il 70% dei letti
La capienza dell'Asst, ovvero l'azienda ospedaliera, di Monza è di circa 600 letti. A ieri sera 438 erano occupato da pazienti covid, di questi 38 in terapia intensiva. Bastano questi numeri a capire la situazione in una delle province più colpite della Lombardia dalla seconda ondata di epidemia. Le ambulanze continuano ad arrivare, si stanno utilizzando altri spazi, come le piccole sale operatorie del day hospital come spazi di subintensiva e viene riconvertito un reparto al giorno. Ed alcuni pazienti sono già stati mandati agli ospedali di Desio, a Vimercate, al Policlinico e all'ospedale in fiera.
8:03 - In Lombardia 11.489 positivi, 1.758 a Milano città
In Lombardia continua l'impennata dei contagi: con 46.099 tamponi effettuati, sono stati registrati 11.489 nuovi positivi, per un rapporto di 24,9%. Sale a 610 il numero di pazienti in terapia intensiva (+40), mentre il numero complessivo di decessi è arrivato a 18.226 (+108). Preoccupa la provincia di Milano, con 4.520 nuovi casi, di cui 1.758 nella sola città. Già prima di conoscere i dati, il sindaco Giuseppe Sala aveva rivolto un appello ai milanesi: "Io sto cercando di dire ai cittadini di stare in casa, di essere attenti. Attraverso i nostri comportamenti virtuosi liberiamo gli ospedali". Restare a casa sembra al momento l'unica opzione per abbassare la curva, anche perché - ha sottolineato Sala - "il tracciamento non avviene più". I milanesi, però, non sembrano molto d'accordo: complice la bella giornata di sole, ieri tante persone hanno affollato i parchi. Soltanto il centro della città appariva deserto. Sul fronte giudiziario, la Procura di Bergamo ha deciso di aprire un'indagine sulla manifestazione di giovedì sera durante la quale alcune centinaia di persone hanno protestato sotto l'abitazione del sindaco Giorgio Gori. La Questura ha denunciato venti persone per manifestazione non autorizzata. Una manifestazione si è tenuta oggi anche a Milano, sotto Palazzo Lombardia: il Coordinamento Nazionale per il diritto alla Salute e la Campagna Dico 32 ha di nuovo chiesto il commissariamento della sanità lombarda utilizzando il claim 'La salute non è una merce. La sanità non è un'azienda'. Intanto tutta Italia piange il batterista dei Pooh Stefano D'Orazio. La direzione dell'Ospedale Papa Giovanni XIII di Bergamo ha voluto esprimere il suo cordoglio, definendolo "una stella della musica" e "soprattutto un uomo di grande generosità". Infine, nuovo contagio nel mondo dello sport: il terzo portiere dell'Inter Daniele Padelli è risultato positivo al Covid.