Covid, tra Milano e provincia 2.306 nuovi contagi

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Dei casi, 1.010 sono stati registrati in città. Con 32.749 tamponi effettuato è di 4.956 il numero di nuovi positivi registrati in Lombardia con una percentuale del 15,1%

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Con 32.749 tamponi effettuato è di 4.956 il numero di nuovi positivi registrati in Lombardia con una percentuale del 15,1%. Sono 213 i ricoverati in terapia intensiva (+29); mentre 2.153 i pazienti negli altri reparti (140 più di ieri). È di 51 il numero di deceduti, il che porta il totale a 17.210. A Milano sono stati segnalati 2.306 casi, di cui 1.010 in città.

Intanto, ATS Milano ha attivato “Milano COR”, un portale dedicato ai cittadini ai quali è stata segnalata la positività al tampone per Covid 19. Nel mentre, nove cantanti positive nel coro della Scala: il risultato del tampone periodico che viene fatto in teatro è arrivato come una doccia fredda ieri. La conseguenza è che Ats Milano, considerando questo un focolaio, ha messo in quarantena l'intero coro, fino al 2 novembre, quando ci sarà un nuovo tampone. Positivi anche due professori d'orchestra dei fiati (l'unico gruppo che non può indossare, per ragioni tecniche la mascherina) motivo per cui anche l'intero settore dei fiati che ha suonato negli ultimi tempi è in quarantena. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

18:06 - Nel Milanese 2.306 casi

Con 32.749 tamponi effettuato è di 4.956 il numero di nuovi positivi registrati in Lombardia con una percentuale del 15,1%. Sono 213 i ricoverati in terapia intensiva (+29); mentre 2.153 i pazienti negli altri reparti (140 più di ieri). È di 51 il numero di deceduti, il che porta il totale a 17.210. Per quanto riguarda le singole province, a Milano sono stati segnalati 2.306 casi, di cui 1.010 in città; 625 a Monza, 508 a Varese, 309 a Brescia, 303 a Pavia, 150 a Mantova, 124 a Cremona, 117 a Lecco, 108 a Como, 86 a Lodi e Sondrio e 57 a Bergamo.

17:29 - Focolaio alla Scala: coro e fiati in quarantena

Nove cantanti positive nel coro della Scala: il risultato del tampone periodico che viene fatto in teatro è arrivato come una doccia fredda ieri. La conseguenza è che Ats Milano, considerando questo un focolaio, ha messo in quarantena l'intero coro, fino al 2 novembre, quando ci sarà un nuovo tampone. Positivi anche due professori d'orchestra dei fiati (l'unico gruppo che non può indossare, per ragioni tecniche la mascherina) motivo per cui anche l'intero settore dei fiati che ha suonato negli ultimi tempi è in quarantena. E adesso - con lo spettro di chiusure e coprifuoco più stringenti - sembra essere in forse la fine della stagione e anche la prima del 7 dicembre per cui si cerca anche un piano B.

17:13 - Salgono a 8 i pazienti ricoverati in Fiera Milano

Al Padiglione del Policlinico in Fiera a Milano sono stati ricoverati oggi cinque nuovi pazienti, portando a 8 il totale dei posti letto di terapia intensiva occupati. Lo rende noto lo stesso Policlinico. I ricoverati sono una donna e quattro uomini, tutti di età compresa tra i 50 e i 70 anni, provenienti dalle aree di Varese e di Milano. 

16:10 - Università: emergenza Covid, lezioni a distanza alla Bocconi

L'Università Bocconi di Milano, "nelle settimane del 26 ottobre e del 2 novembre, erogherà esclusivamente a distanza la didattica degli insegnamenti afferenti ai corsi di laurea e laurea magistrale". Lo rendono noto - in una lettera indirizzata a studenti, docenti e staff pubblicata sul sito dell'ateneo - il rettore Gianmario Verona e il consigliere delegato Riccardo Taranto. La Bocconi resterà aperta, ma "a partire da lunedì 26 ottobre e fino a venerdì 6 novembre, i corsi in formato 'basic' e 'blended' verranno erogati a distanza, mentre i corsi in formato interamente 'online' non subiranno alcuna variazione. I docenti potranno comunque usufruire delle aule assegnate per erogare le attività didattiche negli orari previsti. Rimangono disponibili per gli studenti i posti studio in biblioteca e nelle aule studio, previa prenotazione". "Siamo consapevoli - si legge nella lettera firmata dal rettore - di quanto l'esperienza universitaria in presenza sia fondamentale per una formazione completa e per un interscambio sempre proficuo all'interno della nostra community. Pertanto, non appena le normative chiariranno definitivamente il da farsi per l'intero semestre, valuteremo la possibilità di ripristinare il formato originario con attività anche in presenza, sempre in sicurezza e nel rispetto delle norme". 

15:28 - Basket, positivo nel gruppo squadra dell'Olimpia Milano

C'è un caso di Covid, "positivo ma asintomatico", nel gruppo squadra dell'Olimpia Milano. Il soggetto è in isolamento e sta seguendo le procedure previste dal protocollo sanitario. Gli altri elementi sono stati subito sottoposti ad un ulteriore tampone il cui esito è stato per tutti negativo. Per questa ragione, l'attività di squadra è proseguita in vista della partita di domani a Bologna contro la Fortitudo, senza la sospensione degli allenamenti. 

15:18 - Milano, al liceo Manzoni ammessi solo con la media del 9

Media del nove per poter essere ammesso al liceo Manzoni di Milano. È questa una delle novità introdotte in una delle superiori più blasonate delle città a causa del Covid. Novità contro cui oggi hanno protestato gli studenti. Al Manzoni - tenendo conto delle esigenze di distanziamento - il prossimo anno scolastico si prevede di poter formare solo otto prime. Senza contare che gli altri studenti, in particolare quelli che si trovano in prima quest'anno, hanno bisogno di "riorientamento". Di conseguenza "il Liceo Manzoni - si legge nella premessa ai criteri di ammissione approvati dal Consiglio d'istituto con 15 voti a favore e 4 contrari - ha deciso di sospendere la sua tradizionale apertura a tutti gli studenti" integrando al criterio territoriale quello "meritocratico". Detto più precisamente: "sarà data precedenza agli studenti che in seconda media avranno ottenuto una media del 10 o del 9 in italiano, matematica e inglese". Per quello che riguarda invece il criterio territoriale sarà data precedenza a chi vive in zona 1 (il centro), quella in cui si trova la scuola, e poi a seguire nelle altre. Contro questa decisione stamattina - ultimo giorno di scuola in presenza in Lombardia - gli studenti del collettivoManzoni hanno organizzato un picchetto informativo e di protesta all'entrata del Liceo. "Troviamo inammissibile - hanno spiegato - che una scuola PUBBLICA, che dovrebbe essere accessibile a tutti e a tutte, ponga così spudoratamente un limite alle iscrizioni. Non vogliamo una scuola elitaria".

14:40 - ATS Milano attiva portale "Milano Cor"

ATS Milano ha attivato “Milano COR”, un portale dedicato ai cittadini ai quali è stata segnalata la positività al tampone per Covid 19. Tramite il portale, sarà possibile prenotare online in modalità self service il tampone di guarigione dopo il periodo di isolamento, ricevendo direttamente sul portale l’esito dello stesso.

14:14 - A Milano 950 chiamate al 112 da mezzanotte alle 13

Sono state 950 dalla mezzanotte alle 13 le richieste di soccorso sanitario ricevute dal 112 di Milano, ovvero il numero unico per le emergenze. Un numero, fanno sapere dalla centrale dell'Areu (l'agenzia per l'emergenza urgenza), notevolmente più alto rispetto a quelle di un periodo ordinario. Nel numero vanno comprese le richieste di soccorso per sospetti casi di Covid che, ovviamente, trovano conferma o smentita una volta negli ospedali. Alle 13 le richieste di soccorso in atto erano 156

13:27 - Rifiuta di mettere la mascherina in metro e minaccia i vigilantes: arrestato

Un uomo di 71 anni è stato arrestato dalla polizia dopo aver minacciato con un coltello addetti dell'Atm che gli avevano chiesto di indossare la mascherina mentre si trovava alla fermata della metropolitana di Milano. E' accaduto ieri mattina alla stazione di Lambrate ma è stato comunicato solo oggi dalla questura. Secondo quanto riferito una volante è stata inviata sul posto dopo la richiesta di due vigilanti dell'Atm, minacciati con un coltello dalla lama di 20 centimetri dal pensionato che voleva salire sulla metro senza indossare la mascherina. Gli agenti hanno disarmato l'uomo, che è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, indagato per porto d'armi e multato per la violazione della normativa Covid-19.

13:07 - Lombardia chiede rinforzi a ospedali per Fiera Milano

Per avviare nuovamente i reparti allestiti in primavera alla Fiera di Milano per la prima ondata di Covid-19, Regione Lombardia ieri con una circolare ha chiesto personale, medici e infermieri, ai vari ospedali regionali. Sono in corso riunioni fra l'assessore al Welfare Giulio Gallera, la direzione generale della sanità, e i vertici delle varie Ats e Asst, per chiarire metodi e numeri del reclutamento. Gli ospedali lombardi iniziano a essere sotto pressione, e nelle terapie intensive si monitora con attenzione l'evoluzione delle prossime 48 ore. L'Asst di Monza conta 180 letti (14 in terapia intensiva) su 600 ora occupati da malati di coronavirus, 33 a Desio e il resto al San Gerardo. Per l'ospedale in Fiera sono stati richiesti 6 medici intensivisti e 18 infermieri alla Asst Sette Laghi, che copre una rete di sette ospedali a Varese e dintorni dove si cerca di mantenere il più possibile in attività tutti i reparti e, superata la soglia dei 120 ricoveri Covid, è stata avviata la fase 2 del piano riorganizzativo: alla fine saranno attivi 170 posti letto. Negli ospedali della Asst Sette Laghi si registra carenza di personale infermieristico, manca una graduatoria a cui attingere e si attendono le lauree di inizio novembre. Ha invece una abbondante graduatoria di infermieri la Asst di Cremona, grazie a un concorso svolto nelle scorse settimane in via preventiva. Il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, ha però sollevato un problema di fronte ai possibili spostamenti dall'ospedale maggiore della sua città a quello di Fiera Milano, chiedendo di sapere "con quali modalità e come si prevede di gestire le prestazioni sanitarie sul territorio, tutte le prestazioni sanitarie. Quelle Covid e quelle non Covid che non spariscono con questa emergenza".

12:11 - Fai sospende giornate d'autunno in provincia Milano

Niente visite nei luoghi aperti del Fai in provincia di Milano previste oggi e domani in occasione delle giornate FAI d'autunno. Causa Covid sono infatti state annullate tutte le apertura in provincia ad asclusione dei beni del Fondo per l'Ambiente che si trovano in città. "È con grande rammarico - spiega una nota - che, alla luce dell'evoluzione della situazione Covid in Italia, ieri sera, dopo una lunga giornata di confronto tra lo staff del FAI - Fondo Ambiente Italiano, le Delegazioni FAI, i Gruppi FAI e i Gruppi FAI Giovani, le Istituzioni e i privati proprietari dei beni, è stato deciso di annullare le aperture previste a Milano e provincia in occasione delle Giornate FAI d'Autunno in programma oggi e domani, ad esclusione delle visite ai Beni FAI situati in città".

11:29 - Inter, Hakimi negativo anche a secondo tampone

L'esterno dell'Inter, Achraf Hakimi, è risultato negativo anche al secondo tampone, dopo la positività riscontrata dai controlli Uefa prima della partita contro il Borussia Moenchengladbach di mercoledì. Il club nerazzurro ha infatti ricevuto l'esito negativo dell'esame al quale il giocatore marocchino si è sottoposto ieri, dopo la negatività di un primo tampone effettuato giovedì: ora l'Inter è in attesa dei vari via libera da parte delle autorità sanitarie per poter avere a disposizione l'ex Real Madrid nella sfida con il Genoa, in programma oggi alle 18 a Marassi.

11:24 - Giro di Italia, il Prefetto di Milano: "Pubblico non vada in strada domani"

Non ci sono divieti ma, alla luce dell'emergenza Coronavirus, dalla Prefettura di Milano arriva un fermo invito al pubblico, rilanciato dagli organizzatori del Giro d'Italia, a non scendere in strada per assistere dal vivo all'ultima tappa della corsa, una cronometro di 15.7 chilometri da Cernusco sul Naviglio fino al cuore del capoluogo lombardo, piazza Duomo. Per una volta, di fronte alla crescita di contagi, in particolare nella metropoli, è meglio rinunciare alla consueta festa di popolo, come quella di tre anni fa, quando l'ultimo arrivo a Milano attirò migliaia di appassionati e curiosi lungo il percorso fino al Duomo. 

8:11 - Al Trivulzio blocco degli ingressi ai parenti fino al 31 ottobre

Il blocco delle visite dei familiari degli ospiti del Pio Albergo Trivulzio, iniziato lo scorso 9 ottobre, continuerà fino al 31 ottobre. Lo si legge in una nota dell'istituto milanese per la terza età, dove si dà conto della campagna di screening iniziata il 12 ottobre e terminata il 22 ottobre. Sono stati circa 1.300 i tamponi effettuati nei vari reparti: 14 gli ospiti e sei i dipendenti della struttura risultati positivi al Coronavirus.

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