Covid Lombardia, videoconferenza tra Fontana e presidi il 27 ottobre

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Lunedì in Lombardia gli studenti delle superiori faranno lezione da casa e non andranno più in classe, come prevede l'ordinanza firmata dal governatore per limitare il contagio da Coronavirus

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Lunedì in Lombardia gli studenti delle superiori faranno lezione da casa e non andranno più in classe, come prevede l'ordinanza firmata dal governatore Attilio Fontana per limitare il contagio da Coronavirus. Il giorno dopo il presidente incontrerà - in videoconferenza - la direttrice generale e i direttori amministrativi dell'ufficio scolastico regionale per fare un punto della situazione.

Con 32.749 tamponi effettuato è di 4.956 il numero di nuovi positivi registrati in Lombardia con una percentuale del 15,1%. Sono 213 i ricoverati in terapia intensiva (+29); mentre 2.153 i pazienti negli altri reparti (140 più di ieri). È di 51 il numero di deceduti, il che porta il totale a 17.210.

Da giovedì 22 ottobre per i cittadini lombardi è attivo il servizio che permette di conoscere il risultato del proprio tampone consultando da casa l’esito, senza aspettare la telefonata del proprio medico o la comunicazione delle Autorità sanitarie territoriali. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

18:27 - Il sindaco Gori, non credo che Fontana ora si debba dimettere

Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori non vuole le dimissioni del presidente della Lombardia Attilio Fontana. "Non credo che si debba dimettere - ha detto intervistato da Tpi -, non in questo momento non sarebbe una buona idea. Ci sarà poi il momento in cui torneremo a discutere delle responsabilità personali e politiche, di quelle giudiziarie deciderà la magistratura". 

18:20 - Sindaco Gori, d'estate governo doveva lavorare più rapidamente

"Il Governo ha fatto il possibile nella fase della prima emergenza Covid. Do un giudizio più che sufficiente. Poi, però, ha perso del tempo nel momento in cui la stretta del virus si è allentata": secondo il sindaco di Bergamo Giorgio Gori. "Lì - ha aggiunto parlando con Tpi - si sarebbe dovuto lavorare con più rapidità per arrivare a ottobre in condizioni di maggiore solidità. Ma un conto è essere a Bergamo a giudicare, un conto a Roma". 

18:06 - In Lombardia 4.956 nuovi contagi

Con 32.749 tamponi effettuato è di 4.956 il numero di nuovi positivi registrati in Lombardia con una percentuale del 15,1%. Sono 213 i ricoverati in terapia intensiva (+29); mentre 2.153 i pazienti negli altri reparti (140 più di ieri). È di 51 il numero di deceduti, il che porta il totale a 17.210. Per quanto riguarda le singole province, a Milano sono stati segnalati 2.306 casi, di cui 1.010 in città; 625 a Monza, 508 a Varese, 309 a Brescia, 303 a Pavia, 150 a Mantova, 124 a Cremona, 117 a Lecco, 108 a Como, 86 a Lodi e Sondrio e 57 a Bergamo.

16:30 - Medico Codogno: "Vicenda ci insegni a non tagliare sanità"

"Spero che" l'emergenza Covid "ci insegni a non fare tagli alla sanità e alla ricerca, che sono le chiavi del benessere di un Paese". Lo ha affermato Annalisa Malara, medico anestesista che scopri il 'paziente uno' italiano all'ospedale di Codogno, intervenendo al festival 'L'eredità delle donne'. "I tagli alla sanità sono state pugnalate che hanno debilitato tantissimo il sistema sanitario nazionale - ha aggiunto Malara - e la salute di un paese si misura in primo luogo dal benessere del sistema sanitario nazionale". Per quanto riguarda lo sviluppo del sistema di assistenza territoriale in Italia, "c'è tanta burocrazia che frena tantissimo - ha detto il medico - e soprattutto un livello di partenza del sistema sanitario nazionale con già delle carenze strutturali di personale importantissime".
"Ovvio che io sia preoccupata, direi una falsità se dicessi di no", ma "rispetto a marzo abbiamo il vantaggio di sapere cosa è successo, di sapere cosa può fare questo virus, e speriamo che l'esperienza ci porti ad essere ancora più efficienti". Lo ha affermato Annalisa Malara, medico anestesista che scopri il 'paziente uno' italiano all'ospedale di Codogno, intervenendo al festival 'L'eredità delle donne'. A chi le ha chiesto delle possibili cure, Malara ha risposto dicendo che "ci sono i risultati di alcuni studi sui maggiori farmaci che sono stati utilizzati", ma che "al momento di certezze ne abbiamo poche: l'unico farmaco che sappiamo essere utile nel paziente affetto da Covid-19 è il desametasone". Secondo il medico "una delle cose, forse la più importante, che ci ha permesso di far fronte ad un numero elevatissimo di pazienti è stato implementare il sistema territoriale. Questa è la prima linea che non deve cedere. Quando si ha un sistema di assistenza territoriale strutturato e solido questa cosa protegge il Pronto soccorso, gli ospedali e permette a tutto il personale sanitario che lavora in ospedale di lavorare molto meglio sul vero paziente che ne ha bisogno".

15:53 - Assessore Sport, "Open d'Italia golf esempio sicurezza"

"Lo sport deve andare andare avanti in sicurezza. E l'Open d'Italia è la dimostrazione che si possono ospitare eventi internazionali rispettando tutti i protocolli sanitari per limitare al massimo i rischi di contagio da Covid. Complimenti dunque alla Federazione Italiana Golf per l'organizzazione esemplare". Lo ha detto all'Ansa Martina Cambiaghi, Assessore allo Sport e Giovani in Regione Lombardia, dallo Chervò Golf Club San Vigilio di Pozzolengo, teatro del 77° Open d'Italia. "Nonostante il periodo e con i pochi mesi a disposizione - ha spiegato ancora la Cambiaghi - devo dire che la Federgolf è riuscita davvero a far sì che tutto fosse impeccabile grazie a un protocollo seguito alla lettera. Dimostrandosi come sempre molto attenta a un fenomeno importante come quello dell'inclusione sociale. Vedere l'atleta paralimpico Tommaso Perrino gareggiare, peraltro con buonissimi risultati, al fianco dei campioni è la dimostrazione che il golf è davvero uno sport per tutti, oltre gli slogan. La Regione Lombardia ha voluto fortemente stare al fianco della FIG in un evento così importante. Accettiamo sempre ben volentieri candidature di questo tipo che rappresentano una cartolina per la Lombardia volta a mettere in mostra le bellezze di questa regione evidenziando la capacità organizzativa dello sport lombardo". E in vista della nuova stretta del governo che potrebbe prevedere, causa Covid, un nuovo stop per piscine, palestre e circoli, la Cambiaghi afferma che "un Dpcm più duro potrebbe creare grandi problemi a tutti i settori dello sport di base e ai ragazzi. Lo sport ha sofferto molto il primo lockdown, con le società che hanno fatto molta fatica a ripartire con investimenti volti a garantire tutti i protocolli di sicurezza. Devo dire che tutti hanno seguito le linee guida quindi sì allo sport in sicurezza, mantenendo le distanze. Non bisogna infatti dimenticarsi che lo sport è anche salute". 

14:41 - Scuola, il 27 ottobre incontro tra Fontana e dirigenti scolastici

Lunedì in Lombardia gli studenti delle superiori faranno lezione da casa e non andranno più in classe, come prevede l'ordinanza firmata dal governatore Attilio Fontana per limitare il contagio da Coronavirus. Il giorno dopo il presidente incontrerà - in videoconferenza - la direttrice generale e i direttori amministrativi dell'ufficio scolastico regionale per fare un punto della situazione.

14:23 - Ultimo giorno in presenza alle superiori Lombardia

C'è chi ha festeggiato all'idea di non dover più andare a scuola da lunedì e chi invece ha protestato per una decisione presa sopra la sua testa: è stato così l'ultimo giorno in presenza alle superiori in Lombardia, dove da lunedì tutti saranno in didattica a distanza come prevede l'ordinanza regionale. Al liceo Beccaria un gruppo di ragazzi si è presentato con tute e cappuccio bianchi perché "ci sentiamo fantasmi, nessuno ci ha consultato". Al Manzoni invece il collettivo ha organizzato un picchetti informativo e di protesta contro i nuovi criteri di ammissione per il prossimo anno, che prevendono una media dell'otto. "Speriamo che si possa tornare il prima possibile" dice Giovanni, mentre un suo compagno sostiene che sia "meglio stare a casa che andare a scuola".

13:50 - L'esito del tampone si può consultare da casa

Con il superamento della soglia di 35.000 test al giorno è sempre più indispensabile conoscere rapidamente il risultato del tampone e così da giovedì 22 ottobre i cittadini lombardi possono consultare da casa l’esito senza aspettare la telefonata del proprio medico o la comunicazione delle Autorità sanitarie territoriali. Il nuovo servizio è stato annunciato nei giorni scorsi dall'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera.

12:50 – Alzano, ex dg dell'Asst Bergamo Est: “Corretto il mio operato”

Francesco Locati, ex direttore generale ASST Bergamo Est, in seguito alle acquisizioni eseguite ieri dalla Guardia di Finanza su delega della Procura di Bergamo sulla vicenda dell'ospedale di Alzano, per la quale è indagato con altri per falso ideologico e falso materiale "a fronte delle notizie apparse anche oggi su organi di stampa", "ribadisce e rimarca la completa veridicità delle informazioni date, come risulta agli atti ufficiali dell'ASST Bergamo Est e come l'Autorità inquirente potrà accertare anche in relazione alle recenti acquisizioni". "Rimango a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, certo della correttezza del mio operato", afferma Locati.

10:05 - Dipendenti positivi, chiude hospice a Como

L'hospice San Martino di Como è chiuso. Il motivo sono diversi casi di positivi fra i dipendenti. Lo riporta La Provincia di Como spiegando che gli otto degenti sono stati trasferiti d'urgenza in altre strutture per le cure palliative. "Il focolaio - ha spiegato Jacopo Tagliabue, il direttore sanitario della cooperativa Paxme che gestisce l'hospice - per quanto ci è noto è nato da un operatore per un'infezione avvenuta all'esterno della struttura. Seguendo i protocolli tutti e 20 i sanitari sono stati isolati a casa dovendo fare i relativi test". 

8:06 - In Lombardia 4.916 casi in 24 ore

Sono 4.916 i nuovi positivi registrati ieri in Lombardia a fronte di 36.963 tamponi eseguiti, con una percentuale del 13,2%. Sono sette i deceduti che portano il totale dei morti dall'inizio dell'epidemia di Coronavirus a 17.159. Per quanto riguarda i ricoveri sono saliti a 184 quelli in terapia intensiva e sono 2.013 quelli negli altri reparti. Sono 2.399 i nuovi positivi registrati in provincia di Milano, di cui 1.126 nel capoluogo. Sono invece 752 i casi a Monza, 301 a Varese, 237 a Brescia, 231 a Pavia, 206 a Como, 131 a Lecco, 122 a Bergamo, 108 a Lodi, 102 a Cremona, 87 a Mantova e 44 a Sondrio.

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