Coronavirus Lombardia, Fontana incontra paziente 1 a Codogno

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"Grazie alla forza e alla resistenza di Mattia abbiamo capito che qualcosa non andava nella sua malattia. Grazie a questo e al coraggio dei medici di Codogno che hanno scelto di andare oltre ai protocolli, il virus è stato scovato”, ha scritto il governatore sui social

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Lombardia

 

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha incontrato questa mattina a Lodi Mattia Maestri, il 38enne di Codogno considerato il 'paziente 1', cioè il primo caso di Coronavirus accertato in Italia. "Oggi sono a Lodi, ho colto l'occasione per prendere un caffè con Mattia. Grazie alla sua forza e alla sua resistenza abbiamo capito che qualcosa non andava nella sua malattia. Grazie a questo e al coraggio dei medici di Codogno che hanno scelto di andare oltre ai protocolli, il virus è stato scovato”, ha scritto sui social.

Intanto, oggi in Lombardia si sono registrati 229 casi a fronte di 21.369 tamponi.

Dopo la positività del difensore del Milan, Duarte, anche Zlatan Ibrahimovic è risultato positivo (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO).

19:51 - Esperti, 4453 bambini positivi in questi mesi

Sono 4453 i bambini tra 0 e 9 anni risultati positivi al conavirus SarsCov2 in questi mesi, pari all'1,5% dei casi, e 9321 quelli tra i 10 e 19 anni, pari al 3,2%. Sono questi i dati dell'Istituto superiore di sanità, aggiornati al 15 settembre, illustrati da Vania Giacomet, responsabile dell'unità operativa di 'Infettivologia pediatrica dell'ospedale Sacco di Milano al convegno Poverta' sanitaria e farmaceutica minorile in Lombardia, prima e dopo l'emergenza COVID-19. Come affrontare l'autunno?' organizzato dalla Fondazione Francesca Rava. "I bambini hanno avuto un ruolo quasi marginale nell'epidemia. Anche se contagiati, non hanno riportato complicazioni come negli adulti, tranne che in pochi casi", precisa. Poiché hanno meno sintomi, sono stati meno testati, continua, "ma questo non vuol dire che abbiano una carica virale minore di un adulto. I sintomi respiratori sono risultati presenti nel 90% dei casi". Anche se sono stati meno ricoverati, aggiunge Gian Vincenzo Zuccotti, Direttore Pediatria e Pronto Soccorso Pediatrico del Sacco e Buzzi di Milano, "è falso dire che non si possono infettare e non trasmettono il virus". Secondo l'infettivologo Massimo Galli, sulla scorta dei dati raccolti con lo screening sierologico fatto a Castiglione d'Adda, dove è risultato avere gli anticorpi meno del 10% dei bambini sotto i 10 anni, "si può dire che si ammalano meno gravemente e sono meno gravemente suscettibili alla malattia, probabilmente per i recettori". 

18:57 - Scuola, Ats Bergamo: 9 positivi su 2.569 tamponi

Sono stati 2.569 i tamponi effettuati da Ats Bergamo in dieci giorni dal suono della prima campanella, il 14 settembre scorso a oggi, a studenti delle scuole di ogni ordine e grado bergamasche. Sono risultati nove positivi, ovvero lo 0.3%, e per questo motivo nove classi sono state messe in quarantena.

17:30 - In Lombardia 229 nuovi contagi

Sono stati dieci i decessi per coronavirus in Lombardia nelle ultime 24 ore per un totale di 16.935 morti. Secondo i dati della regione sono invece stati 229 i nuovi casi positivi a fronte di 21.369 tamponi effettuati (totale complessivo: 2.012.281). Dei 229 nuovi casi 32 ' sono debolmente positivi' e 11 a seguito di test sierologico. In terapia intensiva sono presenti 31 pazienti (-2 rispetto a ieri) mentre i ricoverati non in terapia intensiva sono 303 (-5)

16:38 - Fontana incontra dottoresse che scoprirono primo caso Covid

Durante la visita istituzionale a Lodi per la presentazione del 'Piano Lombardia', il presidente della Regione Attilio Fontana ha incontrato anche le due dottoresse che lo scorso 21 febbraio rilevarono il primo caso italiano di Covid all'ospedale di Codogno, Laura Ricevuti, medico di medicina generale, e Annalisa Malara (anestesista e rianimatrice). "Ancora una volta - ha detto il governatore - ho ringraziato le due dottoresse. Un ringraziamento che simbolicamente va a tutti i medici, infermieri e personale sanitario che, con assoluta professionalità e grandissimo impegno, in ogni provincia della Lombardia sono state in prima linea per fronteggiare la pandemia".

15:17 - Zlatan Ibrahimovic positivo al Covid

Il calciatore del Milan Zlatan Ibrahimovic è risultato positivo al coronavirus ed è quindi in isolamento. Lo svedese, annuncia il club, "è risultato positivo al tampone effettuato per la partita odierna, Milan-Bodo/Glimt. Informate le autorità sanitarie competenti, il giocatore è stato prontamente posto in quarantena a domicilio. Tutti gli altri tamponi effettuati sul gruppo squadra sono risultati negativi".

11:43 - Fase 3, Sala: “A Milano estesa gratuità suolo pubblico”

Il provvedimento del Comune di Milano per ampliare gli spazi esterni degli esercizi commerciali con delle facilitazioni, come la gratuità dell'occupazione del suolo pubblico, verrà esteso oltre la data del 31 ottobre. Lo ha annunciato sulla sua pagina Facebook il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. "Ho dato indicazioni agli assessorati di riferimento di attivare tutte le procedure per estendere, anche dopo il 31 ottobre, gli effetti della delibera del 14 maggio, sempre garantendo la gratuità dell'occupazione del suolo - ha scritto Sala -. La decisione di ampliare gli spazi esterni in uso agli esercizi commerciali era nata dalla volontà di sostenere settori messi particolarmente in crisi dal lockdown, come bar e ristoranti. Il provvedimento ha funzionato: in tutta la città e nei singoli quartieri, le attività interessate e i cittadini hanno apprezzato l'iniziativa. Un gradimento che è sotto gli occhi di tutti"

10:31 - Fontana a Lodi per un caffè con il "Paziente 1"

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha incontrato questa mattina a Lodi Mattia Maestri, il 38enne di Codogno considerato il 'paziente 1', cioè il primo caso di Coronavirus accertato in Italia. "Oggi sono a Lodi, ho colto l'occasione per prendere un caffè con Mattia, il primo paziente italiano grazie al quale siamo riusciti a far partire l'allarme in tutto il Paese, in tutta Europa" ha scritto Fontana su Facebook pubblicando le foto dell'incontro con Mattia in un bar. "Voglio ricordare un fatto che ormai è appurato. Grazie alla forza e alla resistenza di Mattia - ha aggiunto Fontana - abbiamo capito che qualcosa non andava nella sua malattia. Grazie a questo e al coraggio dei medici di Codogno (Lodi) che hanno scelto di andare oltre ai protocolli, il virus è stato scovato. Diversi studi hanno poi ricostruito che il Covid circolava sul territorio già da diverso tempo, addirittura da mesi". "Forza Mattia, grazie. Oggi parliamo di #Lodi e di questo splendido territorio", ha concluso il governatore. Fontana oggi è a Lodi per la presentazione del 'Piano Lombardia' che stanzia fondi straordinari per progetti di sviluppo del territorio e per il finanziamento di opere pubbliche. Lodi è stata scelta come prima tappa del tour lombardo in quanto simbolo dell'inizio della pandemia. Il presidente incontrerà nella sede della Provincia sindaci del territorio, esponenti degli enti locali e delle organizzazioni di categoria economiche. In programma anche una visita al Parco tecnologico Padano e, nel pomeriggio, alla Fondazione Danelli e all'azienda Zucchetti. Alle 14 è prevista una conferenza stampa all'Ospedale Maggiore di Lodi.

7:15 - Ats, a marzo 1.308 morti in Rsa Bergamo

Sono 1.308 le persone morte nelle Rsa di Bergamo solo nel mese di marzo 2020. Una media di 42 decessi al giorno. È il dato ufficiale comunicato ad Altreconomia dall'Agenzia di tutela della salute di Bergamo, dopo oltre cinque mesi dalla prima istanza di accesso civico finalizzata a far luce sugli effetti del Covid-19 nelle 65 residenze sanitarie assistenziali del territorio. Nel primo semestre del 2020 nelle Rsa bergamasche hanno perso la vita 2.255 persone, di cui 1.229 ultra 88enni. Erano stati 992 nel 2019 (di cui 510 over 88), a evidenziare un incremento complessivo del 127%. A gennaio 2020 le morti in Rsa a Bergamo sono state in termini assoluti in linea con l'andamento del 2019, addirittura al di sotto: 186 contro le 207 dello stesso periodo nel 2019 (-10,1%). Stessa dinamica a febbraio: 203 morti nel 2019 contro le 158 del 2020 (-22,2%). La situazione cambia a marzo - il mese della delibera regionale sui trasferimenti dagli ospedali verso le Rsa e delle conseguenze della mancata istituzione della 'zona rossa' nei comuni di Nembro e Alzano Lombardo - quando il dato è schizzato. Se nel 2019 i morti in quei 31 giorni erano stati 163, nel 2020, stando ai dati forniti dall'Ats, il dato è salito a 1.308 (+702%). Il mese di aprile è la coda: 389 decessi contro i 140 del 2019 (+118%). Lentamente a maggio la curva rientra e si assesta sui livelli dell'anno precedente, 122 contro 125 (-2,4%). A giugno 92 contro i 154 del 2019 (-40%).

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