È quanto formulato questa mattina Corte d’Assise a Busto Arsizio dal pm della Dda di Milano al termine della requisitoria nell’ambito del processo “Krimisa”. La richiesta riguarda sette persone accusate di aver favorito l’organizzazione criminale
Condanne da cinque fino a sedici anni di carcere: è quando chiesto stamattina in Corte d'Assise a Busto Arsizio (in provincia di Varese) dal pm della Dda di Milano, Alessandra Cerretti, al termine della sua requisitoria nell'ambito dello stralcio varesino del processo “Krimisa” (LE CONDANNE IN RITO ABBREVIATO), per le sette persone accusate di aver favorito la locale di 'ndrangheta di Legnano-Lonate Pozzolo.
Le richieste di condanna
La pena più alta, 16 anni, è stata richiesta, al termine di oltre otto ore di esposizione, per Cataldo Casoppero, 7 per Antonio De Novara, 10 per il fratello Cristoforo De Novara, 5 per Giampaolo Laudani (ieri nuovamente indagato insieme al suo legale), 5 anni per Sandra Marte e infine 5 anni e 6 mesi per Giuseppe Rispoli, figlio del presunto boss della Locale, Vincenzo Rispoli.