Così il governatore: "Si deve sapere se sono positivi o negativi in tempi rapidi, in modo che se sono positivi vadano in isolamento". In regione 125 casi a fronte di 7.931 tamponi
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"Abbiamo chiesto di avere test rapidi e di fare in modo che ci sia il minor numero di giorni di dubbio e che si dia una risposta subito ai ragazzi". Lo ha detto il governatore lombardo Attilio Fontana parlando del protocollo che la Regione sta elaborando per la gestione dei casi Covid a scuola.
In Lombardia, su 7.931 tamponi eseguiti, sono stati registrati 125 casi, di cui 12 'debolmente positivi' e quattro a seguito di test sierologico. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO)
18:25 - In Lombardia isolamento per casi positività accertati
Accesso diretto ai tamponi per studenti e personale scolastico in caso di sintomi sospetti, con esito garantito in giornata, isolamento solo in caso di positività accertato, mentre per patologie con sintomi no covid, non serve la certificazione del medico per il rientro in classe. Sono i punti principali del 'Piano anticovid a scuola' varato e trasmesso agli istituti e alle autorità sanitarie dalla Regione Lombardia. Le prescrizioni - sintetizzate in una nota dal governatore Attilio Fontana e dall'assessore al Welfare Giulio Gallera - sono state definite dalla Direzione Generale Welfare e condivise con i rappresentanti dei pediatri e dei medici di medicina generale. "La sicurezza sanitaria nel corso dell'attuale stagione scolastica è quantomai delicata - ha spiegato Gallera - ci troviamo di fronte ad una sfida che possiamo affrontare e vincere solo attraverso una grande alleanza fra famiglie, istituzioni, enti sanitari, medici di medicina generale e pediatri, istituti scolastici e famiglie. Nessuno escluso. Dobbiamo riuscire a garantire l'equilibrio fra lo svolgimento dell'attività didattica e l'attuazione dei protocolli anti Covid a tutela degli studenti e del personale scolastico". Nello specifico, ha sottolinea l'assessore, "l'accesso diretto al tampone con autocertificazione per gli studenti e il personale scolastico viene garantito in caso di rilevazione di sintomi a scuola oppure al di fuori dall'ambiente scolastico a seguito di indicazione del medico o del pediatra. I punti tampone vengono definiti dal coordinamento Ats-Asst e sono accessibili tutti i giorni dal lunedì al sabato almeno 4 ore al giorno durante la mattinata. I laboratori processano i tamponi in giornata e provvedono a caricarne gli esiti sul fascicolo sanitario elettronico e sul 'flusso tamponi' entro le ore 23. Ats, medici e pediatri possono visualizzare gli esiti tramite gli appositi cruscotti o strumenti informatici dedicati. Le Ats garantiscono anche il supporto formativo e informativo necessario sul territorio per i referenti scolastici e le famiglie".
18:09 - Comitato Noi Denunceremo: "Grave mancanza piano pandemico"
"Uno Stato senza piani pandemici è come una scuola priva di un piano anti-incendio". A dirlo all'ANSA è Luca Fusco, presidente del Comitato Noi Denunceremo, nel giorno di riapertura delle scuole. "Lo scopo di un serio piano anti-incendio in una scuola è uguale quello di un piano pandemico nazionale o regionale, ovvero mitigare le conseguenze iniziali di un'evento calamitoso e permettere di ottenere tempo al fine di salvare delle vite mentre si attiva tutta la catena di comando emergenziale", sottolinea Fusco. Secondo il rapporto del generale Lunelli, esperto in pianificazione e guerra chimico-batteriologica - è stato affermato dal Comitato -, l'Italia si sarebbe presentata ad affrontare la pandemia sia senza un piano pandemico nazionale interministeriale aggiornato secondo le linee guida dell'Oms, sia senza piani pandemici regionali aggiornati e sincronizzati con quello nazionale, sia senza piani pandemici ospedalieri aggiornati. Anche un piano d'emergenza stilato a gennaio, sempre fosse stato stilato, sarebbe stato inapplicabile proprio perché avrebbe necessitato di opportune esercitazioni che avrebbero a loro volta richiesto non meno di dodici mesi per la verifica del funzionamento ottimale dell'intera catena di comando. "Il piano pandemico dell'Italia era obsoleto - rimarca il legale del comitato Noi Denunceremo, Consuelo Locati - e non adeguato alle nuove linee guida stilate dall'Oms e dall'Unione Europea dal 2006 ad oggi. Un piano pandemico aggiornato come quello svizzero avrebbe permesso all'Italia una stima corretta dello stoccaggio di dispositivi di protezione individuale, della quantità di reagenti per i tamponi (che non avevamo per tracciare gli asintomatici), ma anche il numero di posti letto in terapia intensiva adeguato ad affrontare un'influenza epidemica ed il proporzionale quantitativo di personale sanitario necessario per prendersi cura dei pazienti".
17:20 - In Lombardia 125 nuovi casi
Con 7.931 tamponi effettuati, sono 125 i nuovi contagi in Lombardia, con una percentuale tamponi/positivi pari all'1,57%, in calo rispetto a ieri (2%). Sono due i nuovi decessi per un totale di 16.901 morti in regione dall'inizio della pandemia. Stabili i ricoveri in terapia intensiva (28), in crescita quelli negli altri reparti (+10, 262). A Cremona, Lodi, Mantova, Pavia e Sondrio non si registra alcun contagio, mentre sono 44 i nuovi positivi a Milano, di cui 21 a Milano città, e 31 nella provincia di Monza e Brianza.
14:33 - Da università Bicocca app supporto psicologico
Offrire un aiuto mirato a chiunque si trovi in una condizione di stress o di fragilità emotiva dovuta all'emergenza sanitaria da Covid-19: è lo scopo dell'app ItaliaTiAscolto, un progetto del BICApP, il centro di ricerca del dipartimento di Psicologia dell'Università di Milano-Bicocca, in collaborazione con l'Ordine degli Psicologi della Lombardia e con l'azienda iMoobyte, finanziato da Fondazione di Comunità Milano e sostenuto dal Comune di Milano. Accedendo all'applicazione, disponibile per i dispositivi Android e iOS, sarà possibile entrare in contatto con una serie di professionisti psicoterapeuti, disponibili ogni giorno e in varie fasce orarie, nelle diverse stanze tematiche, ognuna dedicata ad un bisogno psicologico specifico: sarà sufficiente consultare il calendario delle disponibilità e scegliere l'appuntamento più adatto alle proprie esigenze. Ogni sessione avrà la durata di un'ora e potrà accogliere fino a 16 partecipanti in contemporanea.
10:27 - Fontana: “Protocollo per test rapidi a studenti”
"Abbiamo chiesto di avere test rapidi e di fare in modo che ci sia il minor numero di giorni di dubbio e che si dia una risposta subito ai ragazzi". Lo ha detto il governatore lombardo Attilio Fontana parlando del protocollo che la Regione sta elaborando per la gestione dei casi Covid a scuola. "Si deve sapere se sono positivi o negativi, in modo che se sono positivi vadano in isolamento. Il protocollo va nella direzione giusta e speriamo di poterlo applicare presto", ha aggiunto Fontana.
7:25 - In Lombardia 265 nuovi contagi
Sale in Lombardia il numero di positivi rispetto ai tamponi effettuati, e arriva al 2%. Su 12.844 tamponi infatti si sono registrati 265 casi, di cui 29 "debolmente positivi" e cinque a seguito di test sierologico. Sono 28 i pazienti in terapia intensiva e 252 quelli negli altri reparti. Sono tre i decessi, il che porta il totale complessivo a 16.899. Per quanto riguarda le province, a Milano sono stati individuati 88 positivi, di cui 47 in città, a Monza 34, a Como 29, a Brescia 27, a Bergamo 18, a Varese 13, a Pavia 12, a Lodi e Cremona otto, a Mantova sette e due rispettivamente a Lecco e Sondrio.