Pavia, finto magistrato promette aiuti economici Covid: denunciato

Lombardia
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L’uomo, che fingeva di lavorare tra Milano e Roma impegnato in importanti e rischiose inchieste, dovrà rispondere di truffa e sostituzione di persona: la polizia indaga per verificare la presenza di eventuali altri vittime, oltre a una donna

Un 55enne pavese si è finto un importante magistrato che lavorava tra Milano e Roma, impegnato in importanti e rischiose inchieste, per truffare una donna. Per questo, gli agenti della polizia di Stato di Pavia lo hanno denunciato per truffa e sostituzione di persona.

La vicenda

Giovedì 6 agosto la donna ha raccontato ai poliziotti ha riferito agli agenti che qualche settimana fa, mentre era alla fermata dell'autobus a Pavia, era stata avvicinata da un uomo sulla sessantina e dall'aspetto distinto che aveva avviato una conversazione. Si erano incontrati nei giorni successivi e l'uomo aveva raccontato di essere un importante e potente sostituto procuratore che lavorava tra Milano e Roma e che conduceva importanti inchieste. Aveva anche aggiunto che grazie al suo lavoro avrebbe potuto aiutarla economicamente facendole ottenere dei rimborsi statali legati all'emergenza Covid (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA - I DATI IN LOMBARDIA). Il falso pm si era così fatto consegnare 5mila euro e alcuni monili in oro, poi ceduti ad un compro oro di Pavia. Ieri la donna ha incontrato di nuovo il truffatore che le ha chiesto altri 250 euro. All'incontro, però, erano presenti anche gli uomini in borghese della Squadra Mobile.

Le indagini

È emerso che già in altre occasioni il falso magistrato aveva utilizzato lo stesso modus operandi per truffare altre vittime. Inoltre, il 55enne ha numerosi precedenti penali e di polizia per truffa. Sono in corso altre indagini per verificare la presenza di eventuali altre vittime.

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