Alla piccola è stata estratta dal polpaccio parte di un’ogiva del proiettile. Il rapinatore 64enne ha ammesso le proprie responsabilità, raccontando che le condizioni economiche in cui verte si erano aggravate per via del lockdown
È stata operata per l'estrazione dal polpaccio di parte di un'ogiva del proiettile la bambina di cinque anni di origine egiziana rimasta ferita ieri durante una rapina a un supermercato Eurospin di Cormano (in provincia di Milano), in cui è rimasta ferita anche una guardia giurata. Colpita di rimbalzo dal proiettile, le sue condizioni non sarebbero gravi.
L’arresto del rapinatore
Il rapinatore, un italiano di 64 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Sesto San Giovanni dopo alcune ricerche (LA CONFERENZA STAMPA). In casa aveva una pistola con matricola abrasa, una Smith and Wesson. L'uomo è stato rintracciato in un bar, a Novate, al quale i militari sono giunti dopo aver acquisito parte della targa del Fiat Doblò di sua proprietà.
Le indagini
Il rapinatore, operaio saltuario, incensurato, ha subito ammesso le proprie responsabilità, raccontando che le proprie condizioni economiche si erano aggravate per via del lockdown. In casa gli è stato trovato il bottino della rapina: 1.550 euro e una pistola, su cui i militari stanno conducendo le indagini. Si vuole infatti capire la provenienza dell'arma, che al mercato clandestino può costare dai 2 ai 5mila euro.