Milano-Cortina 2026: al Pirellone primo cda dopo il lockdown

Lombardia

I consiglieri del Comitato che dovrà organizzare i giochi si sono riuniti per esaminare il progetto e per alcune modifiche allo Statuto. “Queste olimpiadi e paralimpiadi parleranno di un'Italia vincente. E l'Italia parlerà al mondo”, le parole dell’ad Novati

Mancano 2026 giorni all’inizio delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina del 2026 e proprio oggi, in una data così simbolica, si è riunito per la terza volta - la prima dopo il lockdown - il cda del Comitato che ha il compito di organizzare i Giochi, per esaminare il progetto nella sua completezza. Ieri, nel corso di un'informativa generale, i consiglieri hanno esaminato tutti gli aspetti della manifestazione, in circa 170 slide sul piano di marketing, budget, comunicazione e sulle sedi olimpiche. Stando a quanto si apprende, all’ordine del giorno della riunione odierna presso il Pirellone di Milano, fra le altre cose, anche la modifica dello Statuto. 

L’ad Novari: “Italia parlerà al mondo”

"Due giorni per guardare al futuro con fiducia e speranza", ha commentato il presidente del Coni, Giovanni Malagó, sul profilo Instagram della fondazione. "Milano-Cortina 2026 non è solo Milano, solo Cortina o solo 2026. Da oggi per i prossimi dieci anni queste olimpiadi e paralimpiadi parleranno di un'Italia vincente. E l'Italia parlerà al mondo", le parole dell'ad della fondazione Milano-Cortina, Vincenzo Novari.

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