Dopo oltre 4 mesi di lockdown in Lombardia finisce l'isolamento per gli ospiti delle residenze sanitarie per disabili. Lo prevede una circolare delle Regione Lombardia, che consente alle persone che vivono in queste strutture, pur con le dovute precauzione, di uscire e di ricevere visite
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Dopo oltre quattro mesi di lockdown in Lombardia finisce l'isolamento per gli ospiti delle residenze sanitarie per disabili. Lo prevede una circolare delle Regione Lombardia, che consente alle persone che vivono in queste strutture, pur con le dovute precauzione, di uscire e di ricevere visite. Accogliendo le numerose sollecitazioni delle associazioni, il provvedimento chiarisce e rivede alcuni aspetti della delibera di giunta del 9 giugno scorso, che applicava alle residenze per disabili le stesse rigide misure di isolamento anticontagio ancora in vigore per le case di riposo per gli anziani.
Intanto oggi in Lombardia sono 55 i nuovi casi di Coronavirus. Di questi, 28 sono stati rilevati a seguito di test sierologici, mentre altri 22 sono risultati debolmente positivi. Sono invece tre i nuovi decessi. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)
19:23 – La Scala, 2.4 milioni di utile del 2019 diventano 'riserva Covid'
Il bilancio 2019 della Scala si è chiuso con un utile di 2,4 milioni di euro che il teatro ha deciso di mettere come riserva Covid. Il sovrintendente Dominique Meyer lo ha spiegato nella lettera ai soci fondatori, inserita nel bilancio ora pubblicato sul sito del teatro. "In relazione alla situazione di emergenza venutasi a creare, in considerazione dei fattori che potrebbero influire negativamente sui risultati dei prossimi esercizi - ha scritto Meyer -, si è ritenuto di iscrivere l'utile di esercizio 2019 in un'apposita voce del Patrimonio totale denominata 'Risultato dell'esercizio destinato alla riserva copertura perdite future'. "Dalle prime analisi effettuate - ha aggiunto -, emerge uno scenario di forte preoccupazione circa il quadro economico che si potrebbe delineare a partire dalla prossima stagione. La Fondazione sta già mettendo in atto una serie di azioni finalizzate al mantenimento dell'equilibrio gestionale, tuttavia non sarà facile e, in questo scenario così complesso che sta colpendo tutti noi, poter contare su un supporto straordinario dei Fondatori diventa vitale per la ripartenza del Teatro alla Scala e il ritorno ad un'auspicata normalità". Il valore di produzione del 2019 è stato di 129,3 milioni di euro con 491.852 spettatori in teatro (prove aperte incluse), in aumento di circa ventimila. Dai fondatori sono arrivati 68,9 milioni, con un aumento di 1,4 rispetto al 2018. In particolare lo Stato ha versato 33,4 milioni (900mila euro più dell'anno precedente) mentre sono rimasti stabili i contributi di Comune di Milano (5,7 milioni) e Regione Lombardia (3,3).
17:39 - in Lombardia 55 nuovi contagi e tre decessi
In Lombardia sono 55 i nuovi casi di Coronavirus. Di questi, 28 sono stati rilevati a seguito di test sierologici, mentre altri 22 sono risultati debolmente positivi. Sono invece tre i nuovi decessi, che portano il totale delle vittime a 16778. In terapia intensiva sono attualmente ricoverati 22 pazienti, uno in meno rispetto a ieri, mentre negli altri reparti sono ricoverate 159 persone, meno cinque. I tamponi eseguiti nell’ultimo giorno sono 9911. Infine, sono 140 le nuove guarigioni, per un totale di 71172.
17:13 – Positivo bimbo di Nembro, negativi i compagni del centro estivo
Sono tutti negativi i cinque compagni del centro ricreativo estivo (Cre) del bambino di Nembro risultato positivo al Coronavirus. Il piccolo, 7 anni, ha scoperto di essere positivo lunedì, quando, entrato in ospedale, al Papa Giovanni XXIII di Bergamo, per una frattura al braccio, è stato sottoposto al tampone: era infatti del tutto asintomatico. I cinque compagni del Cre, l'educatrice del gruppo e tutti i familiari del bambino (padre, madre e due fratelli, pure loro iscritti al centro estivo dell'oratorio) sono invece risultati negativi. Per tutti, Ats Bergamo, che martedì ha eseguito lo screening sui contatti stretti del ragazzino, ha comunque disposto due settimane di quarantena.
13:41 - Stop a isolamento delle residenze per disabili
Dopo oltre 4 mesi di lockdown in Lombardia finisce l'isolamento per gli ospiti delle residenze sanitarie per disabili. Lo prevede una circolare delle Regione Lombardia, che consente alle persone che vivono in queste strutture, pur con le dovute precauzione, di uscire e di ricevere visite. Accogliendo le numerose sollecitazioni delle associazioni, il provvedimento chiarisce e rivede alcuni aspetti della delibera di giunta del 9 giugno scorso, che applicava alle residenze per disabili le stesse rigide misure di isolamento anti-contagio ancora in vigore per le case di riposo per gli anziani.
"Siamo soddisfatti per questo risultato, che è stato raggiunto al termine di una lunga fase di confronto con Regione Lombardia - commenta Alessandro Manfredi, presidente di Ledha, associazione per la tutela dei diritti delle persone con disabilità -. Finalmente, dopo lunghi mesi di isolamento, anche alle persone con disabilità che vivono all'interno di strutture residenziali hanno ottenuto nuovo la possibilità di incontrare di persona i propri cari e, soprattutto, la possibilità di uscire dalle strutture residenziali".
13:32 - Deputato bergamasco: "Querelo governatore Campania per frase su morti in Lombardia"
Il deputato bergamasco della Lega Daniele Belotti annuncia una querela nei confronti del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca perché, spiega, "in un'intervista con Bruno Vespa ha dichiarato 'in Lombardia c'erano i morti per strada, non in ospedale'". "Da bergamasco- dice - non posso accettare l'ennesima squallida strumentalizzazione a fini politici sui nostri morti". "Nelle prossime ore - prosegue - presenterò una querela perché non si possono offendere in questo modo i medici lombardi, le istituzioni lombarde e tutto il popolo lombardo. Abbiamo vissuto giorni drammatici, soprattutto a Bergamo, ma arrivare a dire che 'c'erano morti per strada' è squallido". "La stessa cosa l'aveva detta ad aprile il Presidente del Comitato Sanitario di New York, Mark Levine. Anche allora avevo scritto all'ambasciatore americano a Roma per denunciare l'offesa agli italiani e ai bergamaschi in particolare. Però - secondo Belotti - Levine stava a New York e magari le informazioni erano distorte. De Luca, invece, sta in Italia e sa bene lo sforzo enorme fatto da tutti, medici, sindaci, volontari, a Bergamo e in Lombardia. Spero che anche il sindaco Giorgio Gori, dello stesso partito di De Luca, prenda le distanze da questa ignobile dichiarazione che offende e umilia tutti i lombardi".
13:03 - Azienda tamponi a Brescia assume cento dipendenti
Da quando è scoppiata l'emergenza Coronavirus , la società bresciana che si occupa di materiali per la diagnostica, e che ha impianti anche in California, Cina e Porto Rico, ha aumentato in modo esponenziale la produzione, tanto che ha dovuto assumere cento dipendenti solo in Italia per far fronte alla richiesta di tamponi per il Covid.
10:44 - Crema, Comune sostiene candidatura Nobel pace per medici cubani
Il Comune di Crema sosterrà la candidatura del Nobel per la pace alla brigata cubana Henry Reeve che invia squadre di medici nelle zone del pianeta dove c'è bisogno di assistenza, e che ha inviato 52 fra medici e sanitari a Crema per animare l'ospedale da campo allestito a fianco del Maggiore che non bastava più per affrontare l'emergenza coronavirus. Lo riporta la Provincia di Cremona. "Su invito dell'associazione Italia-Cuba - ha spiegato il sindaco Stefania Bonaldi - anche noi sosterremo la candidatura al Nobel per la pace della brigata".
10:06 - Maxischermo per concerto al tramonto Accademia Scala
Per l'ultimo dei tre concerti al tramonto dell'Accademia alla Scala al teatro Walter Chiari all'Idroscalo di Milano, questa sera alle 19,30, sarà allestito anche un maxi schermo in piazza Gae Aulenti. Una decisione presa per il successo di pubblico, che ha portato anche a programmare la diretta streaming sulla pagina Facebook Idroscalo - il mare di Milano. Il primo concerto si è svolto il 13 presentato dal direttore artistico dell'idroscalo Paolo Kessisoglu e con i saluti di Arianna Censi, vicesindaco di Città metropolitana di Milano e di Marco Francioso, presidente dell'Idroscalo, il secondo il 15 luglio. Il terzo, questa sera vedrà esibirsi l'Ensemble da camera dell'Accademia in musiche di Mozart e Dvorak.
9:55 - Giuseppe Sala: "Milano deve cambiare registro, nuovo corso sostenibile"
Quello che sta succedendo a Milano dopo l'emergenza sanitaria Covid-19 "è una prova anche per me, ma io non voglio essere un uomo per tutte le stagioni. Ci devo mettere la mia esperienza, ma Milano deve cambiare registro". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha parlato della nuova fase della città in un'intervista a Radio Popolare. "Sto cercando di mettere a punto un nuovo modello per la città che assorba una nuova tendenza verso l'ambiente e il verde e che possa intercettare investimenti e finanziamenti anche europei. Beppe Sala o no penso che il prossimo ciclo di Milano debba essere quello in cui ambiente e un diverso modello di sostenibilità la facciano da padrone. Anche se non credo nella decrescita felice".
9:29 - Giuseppe Sala: "Governo ci dia fondi o permetta di indebitarci"
"Io sto dicendo al governo o ci date i fondi voi o ci permettete di indebitarci. Ne ho parlato con il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri anche di recente, la soluzione bisogna trovarla perché il bisogno è evidente". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nel corso di un'intervista a Radio Popolare, dove ha parlato delle difficoltà, economiche e sociali, che vive Milano dopo la crisi dovuta al Covid. "Oggi legalmente un istituto di credito non può finanziarmi un debito per le partite correnti - ha aggiunto -. Le grandi città si riprenderanno anche prima ma nel breve periodo pagano un prezzo più alto". Milano "ha un debito di 3,4 miliardi che è del tutto sostenibile, se oggi potessi mi prenderei il rischio di indebitare il Comune di Milano per aiutare chi ha bisogno e poi recupereremo più avanti. Questo è quello che andrebbe fatto ma si scontra con le regole che il governo ci dà. Per questo ne sto discutendo perché adesso tagliare i servizi ai cittadini è veramente un delitto".
9:12 - Da infermieri bergamaschi migliaia di mascherine
L'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Bergamo (OPI Bergamo) durante l'emergenza Covid-19 si è impegnato in una raccolta fondi dal titolo "Insieme ce la facciamo", un "piccolo aiuto alla comunità infermieristica e ai cittadini bergamaschi", spiega il Consiglio direttivo dell'Opi. "Il 24 aprile OPI Bergamo ha potuto distribuire con fondi propri a 20 cooperative ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) un totale di 9000 maschere FFP2 e 500 camici idrorepellenti protettivi. L'8 luglio sono state consegnate a 19 cooperative ADI, 3600 medicazioni per il trattamento delle lesioni da pressione, donate dalla ditta Molnlycke". A 34 Rsa bergamasche invece sono state donate 10.800 mascherine chirurgiche e 1600 maschere FFP2. Quest'ultima donazione è stata resa possibile grazie ad una generosa donazione della Fondazione Credito Bergamasco. OPI Bergamo ha inoltre attivato, con una parte dei fondi, alcuni gruppi di supporto psicologico ed elaborazione del trauma. L'invito è rivolto sia a singoli infermieri sia a gruppi già costituiti. "Gli infermieri bergamaschi hanno fatto molto per gli altri - conclude l'Opi - è tempo di fare qualcosa per loro per ritornare felicemente a quella realtà che è stata sottratta dal Covid-19. OPI Bergamo a nome dei 7000 infermieri di Bergamo, ringrazia tutti i cittadini e le istituzioni che hanno potuto rendere possibile tutto questo. Ci avete aiutato ad aiutare la comunità bergamasca, grazie di cuore!”.
7:16 - In Lombardia 80 nuovi casi
Con 10.727 tamponi effettuati, sono stati 80 i nuovi positivi al Coronavirus accertati in Lombardia. Di questi, 23 sono stati rilevati a seguito di test sierologici, mentre 17 sono risultati “debolmente positivi”. È quanto rende noto la Regione. Scende sotto quota 200 il numero dei ricoverati: sono 23 in terapia intensiva e 164 negli altri reparti (-13). Sono 10 invece i decessi nell’ultimo giorno, che portano il totale delle vittime da inizio emergenza a 16.775.