A quanto emerso finora dalla squadra mobile, il 44enne docente d’informativa frequentava una setta attratta dalla scienza spirituale. La moglie, indagata per omicidio, è ancora ricoverata in stato confusionale in psichiatria
Frequentava una setta attratta dalla scienza spirituale Mauro Pamiro, l'insegnante di informatica 44enne trovato morto lo scorso 29 giugno in un cantiere edile a Crema. È quanto emerge dalle indagini della squadra mobile, diretta da Zelica Ferrauto, che stanno cercando di far luce sui tanti punti oscuri di questa vicenda. La moglie, indagata per omicidio, è ancora ricoverata in stato confusionale in psichiatria. Le ricerche del cellulare della vittima sono ancora senza esito. A tornare sul caso è il Corriere della Sera, secondo cui l'ipotesi del suicidio viene ritenuta poco credibile dagli investigatori, che scavano nella vita della vittima e della vedova alla ricerca di indizi utili alle indagini.
L’identikit della vittima
Seguace della serie tv 'I misteri di Twin Peaks', la vittima era un grande appassionato di musica e un docente stimato dai suoi allievi. Al cimitero di Crema sono stati trovati alcuni cd musicali autoprodotti. 'L'ultimo abbraccio' il titolo di brano inciso sopra, dedicato alla "più dolce regina del Paese delle meraviglie".
Il ritrovamento del corpo
Pamiro si sarebbe lanciato dal ponteggio di una villetta in costruzione in via don Pirmo Mazzolari, non lontano dalla sua abitazione. A trovarlo la mattina di lunedì 29 giugno, senza una goccia di sangue addosso e intorno, è stato un muratore, ma sembra che l'uomo si fosse allontanato da casa già la sera di sabato 27 giugno e la moglie, che la domenica avrebbe fatto una passeggiata in un bosco, non ne ha denunciato la scomparsa.