Coronavirus Lombardia, infermieri in piazza a Milano: “Chiediamo rispetto”

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Un grande striscione giallo in piazza Duomo con la scritta "Rispetto". È quello che chiedono centinaia di infermieri e professionisti della sanità, come tecnici radiologi, tecnici di laboratorio, ostetriche, che si sono radunati, a distanza di sicurezza, per chiedere al governo più risorse per la categoria

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Lombardia

 

Un grande striscione giallo in piazza Duomo con la scritta "Rispetto". È quello che chiedono centinaia di infermieri e professionisti della sanità, come tecnici radiologi, tecnici di laboratorio, ostetriche, che si sono radunati, a distanza di sicurezza, in piazza a Milano per chiedere al governo più risorse per la categoria, soprattutto dopo quello che ha dovuto affrontare con l'emergenza Covid. La manifestazione nazionale è stata promossa dal sindacato nazionale della categoria Nursing Up. Gli infermieri sono scesi in piazza con tamburi, fischietti e scandiscono lo slogan "mai più come prima", provengono da tutta Italia e hanno deciso di manifestare a Milano, capoluogo della Regione più colpita da Covid. Durante la manifestazione è stato dedicato un minuto di silenzio alle vittime del virus, tra di loro ci sono stati anche infermieri. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

17:07 - In Lombardia calano i contagi, altri 16 decessi

È in calo il numero dei nuovi positivi al coronavirus in Lombardia, con 95 casi (di cui 32 a seguito di test sierologici e 21 'debolmente positivi') nelle ultime 24 ore (ieri erano 115) per un totale di 94.298. I tamponi effettuati sono stati 10.160. In aumento, invece, i morti che sono 16 (16.691 in totale), mentre ieri erano 4. L’assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, ha affermato: "I dati di oggi riportano buone notizie per quanto riguarda il calo dei ricoveri (-10), con un positivo (-5) relativamente alle terapie intensive. Buone notizie anche per ciò che attiene la voce guariti e/o dimessi (+330 in totale), a conferma di come la battaglia contro il virus stia producendo i risultati sperati".

16:29 - Sindaco Codogno: "Tso per chi crea pericoli"

"Siamo alla follia". Francesco Passerini, sindaco di Codogno, la città lodigiana dove è esploso a febbraio il primo focolaio di coronavirus, è esterrefatto di fronte alle notizie di comportamenti contrari alle regole che hanno causato l'aumento del rischio in alcune zone d'Italia. "Dovrebbe essere considerato reato. Dopo tutto quello che è successo, se uno consapevolmente va in giro positivo, forse il tso è l'unica soluzione, perché crea un pericolo esponenziale per sé e per gli altri. Nessuno vuole pensare di tornare al periodo drammatico che abbiamo vissuto", ha fatto notare Passerini, prima della partita fra Codogno e Piacenza di baseball, primo sport di squadra tornato in campo nel Lodigiano. 

13:59 – La Scala sperimenta lo streaming per i concerti di riapertura

Saranno trasmessi in diretta sui canali social del teatro, i quattro concerti con cui la Scala di Milano riapre le porte dopo il lockdown. I quattro appuntamenti in programma dal sei luglio saranno visibili sul canale youtube del teatro, sulla pagina Facebook e anche dal sito del Corriere della Sera grazie alle riprese realizzate dallo IULM che da oltre dieci anni collabora con la Scala. Gli studenti del corso di laurea in Cinema, Televisione e New Media (preside il Rettore Gianni Canova) coordinati dai loro professori insieme alla Redazione web scaligera, infatti, realizzano trailer e contenuti video sugli spettacoli del Piermarini. Oggi il teatro ha annunciato l'appuntamento con due pagine sui giornali: una con il programma e una per ringraziare soci, sponsor, abbonati, "pubblico milanese, nazionale e internazionale" e chi "in questi mesi ha scelto di donare il valore del proprio biglietto a sostegno del teatro". I protagonisti del concerto di apertura saranno il baritono Luca Salsi - protagonista delle inaugurazioni della stagione lirica nel 2017 con Andrea Chenier e nel 2019 con Tosca - la pianista Beatrice Rana e il virtuoso del violoncekki Mischa Maisky. In programma i Tre Sonetti del Petrarca di Liszt, laSonata n. 1 in mi min. per violoncello e pianoforte di Brahams e le arie 'Nemico della patria' dall'Andrea Chenier di Umberto Giordano, 'O, Carlo, ascolta' dal Don Carlo di Verdi e gran finale con 'Cortigiani vil razza dannata' dal Rigoletto. Lo streaming delle rappresentazioni potrebbe diventare una abitudine alla Scala. Il sovrintendente Dominique Meyer presentando infatti questa mini stagione di quattro concerti ha detto che il teatro sta lavorando per trasmettere quasi tutti gli spettacoli. Un modo per essere presenti anche in questo periodo a livello internazionale.

13.33 - Sala, non riesco rispondere famiglie in liste attesa

A settembre riapriranno le scuole e gli asili e il problema "più grave" è quello della fascia di età tra 0 e 6 anni, "le direttive del governo e della regione sono molto generali. Io oggi non riesco a rispondere a 12 mila famiglie in lista di attesa perché non so quanti posti ho con i limiti e le distanze", ha spiegato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, intervistato da Selvaggia Lucarelli sul sito The Post Internazionale. "È terribile e le famiglie si arrabbieranno, ma io non posso moltiplicare lo spazio. Poi ci sono i sindacati che mi dicono: se i bambini non hanno la mascherina al personale allora fai il test. Come, quando, ogni quanto? - ha aggiunto Sala - A meno che non si decida che i bambini da 0 a 6 anni non sono infettivi come dicono in Germania, vedo tutto molto complesso. E per risolverlo bisogna avere ministeri solidi". "Se potessi tornare indietro non parlerei un sacco di volte anche io", ha poi spiegato Sala, riferendosi al periodo dell'emergenza Covid e tornando sulla vicenda dello smart working Sala ha fatto un mea culpa dopo che le sue frasi, poi chiarite, avevano provocato critiche. "Mi sono espresso male, ho sbagliato nel dire 'torniamo a lavorare' come se da casa non si lavorasse. Avrei dovuto dire 'torniamo in ufficio altrimenti facciamo morire una parte della città' - ha aggiunto -. È un messaggio che ho fatto di corsa" durante uno dei video quotidiani sui social dal titolo Buongiorno Milano. Parlando invece del suo utilizzo dei social e in particolare di Instagram, il sindaco di Milano ha ammesso che "con il lockdown l'ho usato per fini politici e ora sono in una grande difficoltà, perché appena faccio qualcosa, mentre prima era accolta con ironia, adesso c'è molta ostilità generale". Tanto che la foto sulle terrazze del Duomo mentre passano le frecce tricolori "se tornassi indietro non la posterei mai".

13:30 - Positiva anziana rientrata in Calabria

È stata trovata positiva al Covid-19 una donna anziana originaria della provincia di Cosenza ma residente in Lombardia rientrata in Calabria. La donna è arrivata da Milano per essere ricoverata in una struttura di riabilitazione della provincia di Cosenza. La task force dell'Asp ha immediatamente attivato il protocollo e prima del ricovero ha effettuato il tampone al quale è risultata positiva, nonostante fosse risultata negativa a tre tamponi precedentemente effettuati a Milano. In questo momento la donna si trova in un Bed & Breakfast di Rogliano in quarantena obbligatoria insieme alla famiglia. La task force del dipartimento Prevenzione dell'Azienda sanitaria provinciale sta ora provvedendo a rintracciare tutte le persone con le quali è venuta in contatto.

11:28 - Infermieri in piazza a Milano chiedono rispetto

Un grande striscione giallo campeggia in piazza Duomo con la scritta "Rispetto". È quello che chiedono centinaia di infermieri e professionisti della sanità, come tecnici radiologi, tecnici di laboratorio, ostetriche, che si sono radunati, a distanza di sicurezza, in piazza a Milano per chiedere al governo più risorse per la categoria, soprattutto dopo quello che ha dovuto affrontare con l'emergenza Covid. La manifestazione nazionale è stata promossa dal sindacato nazionale della categoria Nursing Up. Gli infermieri sono scesi in piazza con tamburi, fischietti e scandiscono lo slogan "mai più come prima", provengono da tutta Italia, ma soprattutto dal centro nord e hanno deciso di manifestare a Milano, capoluogo della Regione più colpita da Covid. Durante la manifestazione è stato dedicato un minuto di silenzio alle vittime del virus, tra di loro ci sono stati anche infermieri. "Chiediamo al governo, che durante l'emergenza ci chiamava eroi, la creazione di fondi dedicati alla professione infermieristica - ha spiegato Antonio De Palma, Presidente Nursing Up, Sindacato Infermieri Italiani - che consentano di incrementare gli stipendi di almeno 500 euro al mese in via strutturale. Non chiediamo premi perché siamo professionisti ma i nostri stipendi devono essere allineati ameno alla media degli stipendi europei. I nostri sono i più bassi d'Europa".

8:18 - Il segretario Wto a Milano: "Lombardia destinazione sicura"

"In Lombardia, negli ultimi anni, ci siamo abituati a un numero di visitatori importante e in continua crescita. Dopo la terribile ondata epidemica che ci ha travolto e che ha fortemente contratto gli arrivi, la nostra splendida regione è tornata a essere sicura e, con la sinergia di tutti, possiamo continuare a investire sulla promozione della sua bellezza e della sua tradizionale capacità di accoglienza". Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, al termine dell'incontro con il segretario generale dell'Organizzazione Mondiale per il Turismo (WTO), Zurab Pololikashvili. "Il messaggio che vogliamo portare oggi ai turisti di tutto il mondo con la questa visita è quello di promuovere e sostenere il turismo nella regione Lombardia che è tornata a essere una destinazione sicura e che è di nuovo pronta a ricominciare ad accogliere i visitatori. Ora è tempo di ricominciare, sono fiducioso che già dai prossimi mesi anche se non torneremo immediatamente ai i numeri di prima della pandemia, passo dopo passo si ripartirà prima dal turismo domestico, poi da quello europeo e più in generale internazionale".

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