Coronavirus, a Milano al via nuovo bando per buoni spesa da 1,9 milioni di euro

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Per presentare la domanda sarà attivo un servizio di supporto al numero dell'amministrazione 020202. Chi ha già beneficiato dei buoni spesa con il primo bando non potrà farne ulteriore richiesta

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Il Comune di Milano ha pubblicato un nuovo bando per l'assegnazione dei buoni spesa alle famiglie in difficoltà in seguito alla crisi dovuta al Covid, che rimarrà aperto fino al 17 luglio.

Intanto, una delle conseguenze più drammatiche dell'epidemia di Covid-19 in Italia è l'incremento complessivo della mortalità, con dei picchi soprattutto in alcune regioni, a partire dalla Lombardia. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

17:41 - In Lombardia 115 positivi e 4 decessi

Con 9.758 tamponi eseguiti in un giorno, sono 115 i casi risultati positivi al Coronavirus in Lombardia (di questi 35 a seguito di test sierologici e 34 'debolmente positivi'), 94.203 in totale. E' invariato il numero dei ricoverati in terapia intensiva (41) e negli altri reparti (241) mentre sono 4 i morti, per un totale di 16.675. Per quanto riguarda i positivi, 24 sono stati registrati a Milano (la metà in città), 22 a Bergamo e 15 a Brescia.

17:38 - Ats Bergamo: "Prima di marzo nessuna anomalia"

"I dati che abbiamo analizzato confrontando l'andamento dei ricoveri negli ultimi anni, dimostrano oltre ogni ragionevole dubbio, l'assenza di polmoniti anomale in Val Seriana e nella provincia di Bergamo prima dell'inizio dell'epidemia". Lo ha detto Alberto Zucchi, direttore del servizio di epidemiologia dell'Ats Bergamo, durante la quotidiana diretta Facebook di Lombardia Notizie Online.
"Abbiamo approfondito il tema - ha spiegato Zucchi - confrontando il numero delle polmoniti sull' intero territorio bergamasco negli ultimi tre anni. L'analisi è stata eseguita secondo criteri specifici utilizzati dagli epidemiologi, ricostruendo la quantità statistica di ricoveri per una serie di codici di patologia. In questo modo abbiamo escluso le patologie batteriche e di altra natura, restringendo il cerchio a quelle più assimilabili alle polmoniti tipiche da Covid-19". "Il risultato di questa indagine - ha proseguito l'epidemiologo - dimostra chiaramente che, da gennaio 2017, il trend è sempre rimasto nella norma fino all'inizio della pandemia. Gli andamenti sono corrispettivi alla fase invernale, in cui c'è una stagionalità di presentazione delle polmoniti che rientra nella normalità. I picchi sono invernali di 400 o 500 ricoveri e con attenuazione nei mesi estivi, aspetto del tutto normale. Mentre dopo l'inizio della pandemia i ricoveri sono arrivati anche a 4.000". "Stesso discorso - ha concluso Zucchi - vale per l'ospedale di Alzano, dove l'andamento è sovrapponibile a quello provinciale, con pochi casi e senza criticità fino all'inizio dell'emergenza Coronavirus. Questi dati, quindi, dimostrano chiaramente che fino a febbraio 2020 nel territorio bergamasco non c'erano particolari anomalie".

14:52 - Gallera: "Estendere bonus a medici extramoenia"

Estendere il bonus 'Covid' già previsto per il personale ospedaliero ai medici che operano in regime di 'extramoenia': è quanto chiede al Ministero della Salute l'assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera. "Chiediamo al Ministero della Salute la possibilità di estendere anche ai professionisti in regime di 'extramoenia' il bonus destinato a medici, infermieri e operatori commisurato al loro impegno nei reparti Covid nel corso dell'emergenza sanitaria dei mesi scorsi, in deroga ai contratti collettivi vigenti considerata la eccezionalità della pandemia" afferma Gallera in una nota. "La normativa nazionale e contrattuale vigente - spiega l'assessore - esclude i professionisti che hanno optato per il rapporto di lavoro non esclusivo dalla premialità, in quanto la medesima rientra nella retribuzione di risultato" ma secondo la Regione Lombardia, che ha "comunque accantonato le risorse necessarie per garantire un riconoscimento economico a tutti gli operatori sanitari (quindi anche ai medici 'extramoenia') che hanno lavorato contro il Covid" il premio "andrebbe inteso come un contributo premiale straordinario e come tale concedibile in deroga alla disciplina vigente in materia di retribuzione di risultato". Per la Lombardia il fondo per il bonus ammonta a 123 milioni di euro (41 nazionali e 82 regionali) oltre ad ulteriori 31 milioni messi a disposizione successivamente dal Governo. In una lettera inviata nei giorni scorsi al ministro Roberto Speranza Gallera ha chiesto anche di prevedere un riconoscimento economico per gli specializzandi che hanno lavorato nei reparti Covid. 

12:34 - Caritas Milano, è allarme perdita posti di lavoro

Emergono dati allarmanti dal rapporto della Caritas ambrosiana a quattro mesi dall'inizio della crisi sanitaria dovuta al Coronavirus. In particolare, è stato stabilito che, in base ai profili dei beneficiari del Fondo San Giuseppe, voluto dall'arcivescovo di Milano, Mario Delpini, insieme al sindaco, Giuseppe Sala, con un sostegno significativo del Comune, dei 903 che hanno beneficiato del Fondo, circa il 30% ha già perso il posto di lavoro: tra questi, l'8,3% è costituito da colf e badanti, figure professionali per le quali non vale il blocco dei licenziamenti e il 21,2% da lavoratori assunti con contratti a termine non rinnovati, per lo più nell'ambito della ristorazione e del settore alberghiero. "La quarantena è finita, ma c'è chi non è ancora uscito dal lockdown. Anzi, al contrario, in queste settimane ha visto peggiorare la propria situazione", commenta la Caritas. I casi più gravi sono stati intercettati dal Servizio Accoglienza Immigrati (SAI), nei pressi della stazione Centrale. Nel solo giugno, allo sportello che offre accoglienza, assistenza legale e orientamento lavorativo, sono stati 83 gli stranieri che hanno chiesto aiuto perché non hanno più potuto permettersi di pagare l'affitto della stanza negli appartamenti che in genere condividono coi propri connazionali. Una situazione inedita, perché per la prima volta l'emergenza abitativa è direttamente collegata alla crisi sanitaria. Continua, inoltre, a rimanere alta la richiesta di generi alimentari. Secondo l'ultimo report relativo a giugno nella sola Milano sono 2.500 le persone costrette a fare la spesa ai tre Empori della Solidarietà che Caritas Ambrosiana ha aperto rispettivamente nei quartieri di Barona, Lambrate, Niguarda. Tra queste persone, quasi il 66% ha iniziato ad usufruire del servizio a marzo, cioè da quanto il Paese si è fermato per evitare il contagio. 

12:28 - Buoni spesa, a Milano al via nuovo bando da 1,9 milioni di euro

Il Comune di Milano ha pubblicato un nuovo bando per l'assegnazione dei buoni spesa alle famiglie in difficoltà in seguito alla crisi dovuta al Covid, che rimarrà aperto fino al 17 luglio. Per presentare la domanda sarà attivo un servizio di supporto al numero dell'amministrazione 020202. Chi ha già beneficiato dei buoni spesa con il primo bando non potrà farne ulteriore richiesta. Il nuovo bando può contare su 1,9 milioni di euro provenienti perlopiù dal Fondo comunale di Mutuo Soccorso aperto per l'emergenza Coronavirus, che in parte è già stato utilizzato per implementare le risorse statali (5,848 milioni) con cui nel mese di aprile era stato aperto il primo bando grazie al quale sono stati finanziati oltre 15.800 buoni. L'importo dei buoni sarà di 250 euro per le famiglie fino a tre componenti e di 500 euro per quelle più numerose, spendibili fino al prossimo 30 novembre. "

10:48 - Il prefetto di Pavia propone ai sindaci piazze numero chiuso

Piazze a numero chiuso a Pavia, Voghera e Vigevano, o meglio con accessi controllati e regolamentati, presenza di steward e volontari (c'è la disponibilità della Croce Rossa), limitazioni di orari nella vendita degli alcolici: sono queste le linee guida del disciplinare antiassembramento, ancora da definire nei dettagli tecnici, di cui si è parlato ieri in una riunione presieduta dal prefetto Rosalba Scialla con i sindaci per limitare i danni da "movida". Lo riporta La Provincia Pavese.

10:47 - Istat, a marzo +188% di mortalità in Lombardia

Una delle conseguenze più drammatiche dell'epidemia di Covid-19 in Italia è l'incremento complessivo della mortalità, con dei picchi soprattutto in alcune regioni, a partire dalla Lombardia: i decessi totali subiscono un rapido e drammatico incremento nel mese di marzo (+48,6% rispetto alla media 2015-2019) arrivando a 80.623 (26.350 in più in valore assoluto). 

7:22 - Cortei auto tifosi Atalanta per la vittoria sul Napoli

Festeggiamenti improvvisati in strada dei tifosi dell'Atalanta al triplice fischio della partita vinta 2-0 sul Napoli al Gewiss Stadium di Bergamo. Per circa un quarto d'ora dopo la fine dalle arterie stradali fuori dall'impianto cittadino, dove si giocava ovviamente a porte chiuse nel rispetto dei protocolli sanitari, cortei spontanei di auto, senza creare problemi allo scorrimento del traffico, si sono sviluppati verso la circonvallazione e il centro città tra colpi di clacson, sbandierate (nonostante la pioggia) e qualche trombetta da stadio. 

 7:16 - In Lombardia 98 nuovi positivi e 21 vittime

Sono stati 98 i nuovi casi positivi al Coronavirus ieri in Lombardia e 21 le vittime. Un numero in forte rialzo rispetto ai giorni scorsi ma, viene sottolineato che si tratta di aggiornamenti "riferibili alla tempistica con cui le anagrafi comunali e gli ospedali comunicano tali dati".

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